Ada Sirente, “L’ampiezza dello spettro” | di Fabio Orecchini
Pubblichiamo in anteprima su Argo quattro testi scelti da “L’ampiezza dello spettro” di Ada Sirente, prossima pubblicazione per Oèdipus nella collana Croma K diretta da Ivan Schiavone. Buona lettura.
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vera è la luce sul volto che arretra con una smorfia, nient’altro.
Franz Kafka
22/05
è quando l’insulto di molto inferiore all’effetto
fa strabordare il tessuto dal precipizio
cicatriziale
come quando hai smesso di guardare
verso il sole per non farti accecare
ma l’effetto straordinario è rimasto
a ballare per ore tra la parete e l’ombra –
22/05/2
non lo sapevamo allora
che da una ferita piccola e
luce sarebbe nato un uragano
di cute inviolata
ipertrofica strada ch’esubera
04/06
quella strana cicatrice
senza fibra che scopre
la cotenna capillare
senza dolore fisico
ma pare che il sole
sia rimasto senza raggi
28/06
se il tuo corpo è diventato
uno stagno uno sfiato un ricordo
vi persiste comunque una sorta
di pugno che è pronto a colpire
proprio lì al limitare tra l’iride
e il bianco dell’occhio
non guardo per questo
mi hai visto per prima
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Ada Sirente, L’ampiezza dello spettro, Oèdipus (2016).
Croma K, collana diretta da Ivan Schiavone.
*immagine di copertina, Man Ray, Schwarzweiss, 1926.