
Gabriele Gallina è laureato magistrale presso l'Università degli studi di Bologna, con una tesi in estetica contemporanea la cui ricerca ha analizzato quel nodo cruciale del Novecento che ha al suo centro la complessa figura di Paul Valéry, muovendo da una prospettiva che si è rivelata feconda e tuttora in grado di rivelare risultati inattesi, ossia la diagnosi sulla modernità estetica, rispetto alla quale è parso utile commisurare anche il sistema di consonanze e differenze tra Benjamin e Adorno. In seguito i suoi studi hanno approfondito il rapporto tra questi due pensatori e sono sfociati nella stesura di un articolo sulla rivista «Rivoluzioni molecolari» dell’associazione culturale ODRADEK XXI. I suoi interessi oscillano tra filosofia e letteratura di otto e Novecento.