BSMC: Diagnosi di gruppo di Bruno Genco ⥀ Passaggi

Procede la ricerca nell’ambito della prosa breve della nostra rubrica Passaggi, che oggi vi propone un testo di Bruno Genco. L’editoriale può essere letto qui

L’immagine in copertina è una foto di Robert Desnos scattata da Man Ray nell’atelier di André Breton nel 1922.

 


 

BSMC nasce in un tempo imprecisato e in un luogo imprecisato. Cresce in più tempi e in più luoghi, lungo una linea invisibile che collega il Mar Ionio alle periferie della Capitale, le pinete delle Serre calabre alle autorimesse di Primavalle.
BSMC con la sua musica intende veicolare l’immaginario che lo circonda: gli scenari di una Calabria di picciotti e capibastone, di santini bruciati e sagre paesane; le vedute di un Meridione proiettato verso un nuovo medioevo e un nuovo fiorente feudalesimo; gli scorci di una Roma Capitale del Decoro e delle borgate imborghesite; i paesaggi di un’Italia odorante di piombo e tritolo.
BSMC con la sua musica intende veicolare la sua visione sulfurea della qualità umana, gli annientamenti illuminanti, le crocifissioni edificanti, le geografie della solitudine sotto cieli di lamiera e tra i muri scrostati delle case sui crinali.
BSMC legge H.P. Lovecraft per divertimento, la lirica espressionistica per avvilimento, la poesia della nuova avanguardia per disgusto.
BSMC ha attualmente, in pianta instabile, i monti di Primavalle sotto ai piedi, il disagio calabro nel cuore, il disagio della civiltà nella testa.
BSMC si è altrove definito una tribù di subumani che smerciano emozioni, sentimenti industriali, residui di opinioni.
BSMC ordina abitualmente una pizza marinara con olio piccante, una pizza wurstel e patatine, una pizza bianca con zucchine, una pizza crudo e bufala.
BSMC vede la musica che fa come un pretesto per andare a mangiare la pizza mentre si discorre di pizza.
BSMC cura le proprie nevrosi con chitarre elettrificate, bassi distorti, percussioni sincopate.
BSMC è una terapia di gruppo, un tentativo di riabilitazione da un trauma di cui s’ignora la natura. Il punk borghese e la poesia minuta sono il farmaco sperimentato, anche se BSMC diffida di ogni cura.
BSMC esordisce in occasione della celebrazione di una cerimonia solenne – il genetliaco della sua prima e unica groupie – conquistando un uditorio di bambini e bambine. BSMC presume che questo debutto coincida con il suo commiato dalla scena musicale e da qualsivoglia contesto di vita.

 


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Bruno Genco
Robert Desnos fotografato da Man Ray nell’atelier di André Breton, 1922.