Per un castello d’appiglio di Salvatore Bossa ⥀ Passaggi
La rubrica sulla prosa breve Passaggi presenta oggi Per un castello d’appiglio di Salvatore Bossa, accompagnata da un’immagine di Giampiero Romano. L’editoriale della rubrica può essere letto qui
Immagine in copertina di Giampiero Romano, Estate nella fossa dei leoni.
Il modo migliore di sapere qualcosa di sera lavora al confine della città, qui accompagna chi deve parcheggiare a dubitare di sé. Durante questo processo Il modo migliore di sapere qualcosa di sera non può che ruggire, è tipico, tra i flussi di coscienza della città al prefestivo, salutare animatamente quei Modi migliori di servire una causa, la nostra che hanno fatto o lo aiutano a realizzare il suo castello d’appiglio. Sul marciapiede di fronte alla sera Il modo migliore per sapere qualcosa affronta il mattino, all’esterno di un bar, insieme a dei tali, ultimata la trasformazione in uno di quei Cisiamocapiti, fra berretto e ideologia.
Chi volesse proporre prose brevi e illustrazioni per la rubrica, può inviarle a questo indirizzo email: RubricaPassaggi@argonline.it


Salvatore Bossa
Salvatore Bossa è del 1990 (Napoli). Assieme alla scrittura lo sviluppo personale e le lingue straniere sono le sue passioni. Racconti, poesie e prose brevissime sono apparse su diversi blog e riviste letterarie, tra cui: Ellin Selae, Laboratorio di poesia (Poesia del nostro tempo), Poesia Ultracontemporanea, Bottega di Poesia (La Repubblica), Poeti Oggi e il Multiperso.