Catalogo Argolibri
Gli Argolibri sono opere irriverenti e illuminanti, che esplorano il reale e attraversano i generi: letteratura italiana e straniera, classici dell’anticanone e contemporanei, arte multimediale.
Gli Argolibri sono distribuiti sul territorio italiano da Goodfellas – Messaggerie.

Le anatre di ghiaccio – Mariano Bàino
€14.00 €13.00Aggiungi al carrello
Lampi degni dell'arguzia del miglior Flaiano ("È un uomo tutto d'un prezzo"), autore che rappresenta uno degli astri principali, insieme all'immenso Karl Kraus, lo slittamento semantico prodotto da giochi lessicali come "ginnastica imposturale" o "film di santascienza" (quest'ultimo auspicato in periodo pandemico) non si limita a scatenare il sorriso, ma provoca dei piccoli shock nella percezione che abbiamo del mondo attraverso il linguaggio.
Back to Italy – Annalisa Trapani / Laura Nomisake
€17.90Aggiungi al carrello
Il monologo interiore di una ragazza poco più che ventenne mentre torna a casa dopo un'esperienza all'estero. Da un lato la sicurezza dei ricordi, dall'altro il riconoscimento della propria identità. Una storia densa di chi va e poi torna, con le sue incertezze e fragilità aumentate. La seguiamo con un fumetto realistico fino a quando entra in camera sua, poi il flusso di coscienza prende il sopravvento e ci catapultiamo nella sua immaginazione in cui elementi naturali e libertà visiva costruiscono metafore per navigare fino al vero nocciolo della questione: “Ma non eri tu che dicevi non farò mai quello che poi hai fatto?”
Il candidato fuori posto – Leónidas Lamborghini
€16.00Aggiungi al carrello
"Il candidato fuori posto" è la prima opera di Leónidas Lamborghini a essere tradotta in italiana, e sicuramente, uno dei suoi libri di poesia più importanti. Pubblicato per la prima volta nel 1971, viene ora tradotto nell'edizione del 2008 di Paraiso ediciones, con una sezione finale (Diez escenas del paciente) che chiama in causa la figura del fratello Osvaldo, approfondendo il rapporto di distanza e al tempo stesso dissidio tra i due autori, a conclusione di un poema narrativo che traduce crisi economica e tensioni politiche repressive e già golpiste in una forma per l'epoca e ancora oggi innovativa. I suoi temi privilegiati, ben manifesti nell'opera presentata, sono i rapporti tra Storia e forme poetiche e la tensione tra arte e politica, che lo portano verso una decostruzione del linguaggio borghese, in favore di uno sperimentalismo linguistico mai fine a sé stesso.
Manuale di letteratura elettronica – Fabrizio Venerandi
€7.00Aggiungi al carrello
Argolibri pubblica il Manuale di Letteratura Elettronica di Fabrizio Venerandi, scrittore e programmatore, tra i massimi esponenti del genere in Italia. Il primo volume è dedicato ai videogiochi che raccontano storie partendo dalle Avventure testuali (Interactive Fiction), giochi narrativi di successo degli anni Ottanta trainati dalla diffusione dei personal computer, fino a videogame indie contemporanei come Disco Elysium, Life Is Strange o Gris. La Letteratura Elettronica consente a studenti, docenti, amanti della scrittura e curiosi di sperimentare l'uso delle tecnologie informatiche nella creazione narrativa e letteraria. Il Manuale di Letteratura elettronica di Fabrizio Venerandi è un’opera che nasce da un laboratorio, accreditato dal Ministero dell’Istruzione, e ne conserva l’impianto sperimentale: lo scopo dell’opera è invitare chi la legge a testare i nuovi generi letterari componibili con l’ausilio del computer sia come lettori/giocatori, sia come autori di nuove storie.
Ciò che scrivo non è scrivere – Paul Valery
€18.00Aggiungi al carrello
“Modelli di pensiero, problemi di poesia” è il sottotitolo scelto per l’edizione, che raccoglie in volume tre quaderni contenuti nei celebri Cahiers (ed. Gallimard, Pleiade) ovvero Poiétique, Poésie (inediti in Italia), e Ego Scriptor (già pubblicato da Adelphi). L’arte del pensiero e dell’aforisma dedicata interamente alla descrizione dei fenomeni poetici, intesi come tutto ciò che avviene al poeta in quanto scrittore e in quanto creatore; come ad esempio l’effetto dell’opera sull’autore («Bisogna mantenere costantemente la propria indipendenza dalle parole»), il famoso “infantilismo” del poeta (Più che uomo, egli è mondo. Tutto è giocattolo al di fuori del gioco. Gioco, che è per lui, tragico, questione di vita e di morte), tecniche e metodi per approssimare la “poesia pura”, l’approccio al reale e il lavoro dell’immaginazione, riflessioni su Baudelaire, Mallarmé, Hugo, che l’autore affronta in maniera critica e oggettiva, al di là di qualsiasi topos romantico. Fenomeni molto profondi vengono così espressi con chiarezza e leggerezza di stile. L’interesse di questi aforismi è molteplice: in essi viene esplicata infatti non soltanto l’arte poetica ma anche la fisica e la meccanica della creazione e del creatore. Le condizioni interne o esterne inerenti al poeta e alla sua arte, vengono mostrate in tutta la loro complessità. Tematica generale e centrale del libro diviene perciò il ruolo stesso del poeta all’interno della società.
Sia manifesta la tua voce. Forme di resistenza nella poesia persiana — AA.VV.
€5.00Aggiungi al carrello
Sia manifesta la tua voce. Forme di resistenza nella poesia persiana è una raccolta poetica che intende sollecitare l’attenzione sul tema della libertà di espressione sottratta dall’azione multiforme e violenta della censura, che colpisce chi opera nel mondo della letteratura e dell’arte. Con quest’opera Argolibri, da sempre sensibile alla questione dei diritti umani, vuole contribuire a diffondere la voce di protesta levatasi sempre più forte in questi anni dall’Iran, e insieme denunciare ogni forma di oppressione conosciuta. Anche attraverso la poesia: otto voci, un’artista visiva, diversi traduttori coinvolti e la prefazione del Professor Aria Fani dell’Università di Washington. Un volume che vuole essere anche un atto di resistenza e di opposizione verso le forme di controllo e di censura, affinché si possa lavorare per esprimere, senza catene e con energia rinnovata, quella ricerca di libertà e di bellezza a cui da sempre, attraverso il fare poesia, tende la natura umana.
A voi starebbe bene? I diritti degli uomini — Annie Denton Cridge
€17.00Aggiungi al carrello
“Last night I had a dream”: la prima ad avere un sogno di giustizia fu una donna. Si chiamava Annie Denton Cridge (1825-1875) ed era una femminista e una visionaria. Il suo originalissimo romanzo utopico, in cui racconta un mondo alla “rovescia” (per davvero secondo l’epoca!) dove le donne ricoprono tutti ruoli pubblici e gli uomini stanno a casa a badare ai figli e alla casa, viene tradotto per la prima volta in italiano. Una scoperta ma anche la dimostrazione che, guardandolo allo specchio, il patriarcato è un sistema non solo ingiusto, ma dannoso. All’origine della fantascienza femminile, Annie Denton Cridge sfida il tempo con Man’s Rights, un viaggio narrativo tra sogno e realtà, che riscopre una voce perduta per riflettere sulle lotte contemporanee in nome dell’uguaglianza.
Le arti africane dagli spiriti delle foreste ai musei — Aldo Tagliaferri
€19.00Aggiungi al carrello
Il filo che unisce gli argomenti affrontati in questo testo è costituito da una ricerca intorno al forte impatto che le arti africane ebbero sulla cultura occidentale, proprio a partire dall’appropriazione debita (e, in taluni casi, indebita) da parte delle Avanguardie, entro le coordinate storiche di un evento violento e distruttivo - l’epoca delle conquiste e delle spartizioni coloniali - le cui conseguenze siamo ancora chiamati a subire e interpretare. Il discorso si ramifica in varie direzioni e le questioni investite dalla ricerca si intrecciano fino a comprendere analisi critiche di mostre allestite in Italia, problemi introdotti dagli studi sul primitivismo, indagini intorno a serie di oggetti e riti africani ai quali nel Continente Nero veniva attribuito un senso eminentemente magico, incontri con collezionisti ed esperti di varia estrazione, esperienze vissute dall’autore in alcuni Paesi africani e riflessioni intorno a serie di oggetti ai quali in Africa viene attribuito un senso sacro dal quale le istituzioni occidentali tendono a prescindere. E’ nei feticci e nei riti vodu che si cela un senso primario delle arti africane, affascinante nel senso più pregnante del termine ma marginalizzato e tendenzialmente oscurato dalle pratiche commerciali e dall’approccio specialistico prevalenti nella nostra cultura.
Corrado Costa — Il teatro (1950-1990)
€24.00Aggiungi al carrello
«Penso che lo specifico della ricerca poetica di Corrado Costa sia il gioco continuo del linguaggio, l’ironia, la giocosità. La vitalità, la freschezza che lui ha trasmesso è qualcosa che resta» così scriveva Nanni Balestrini all’indomani della prematura scomparsa del poeta, avvenuta nel 1991; ed infatti è sempre il retro del linguaggio, la ricerca ostinata di ciò che sta tra (ma anche sopra e sotto) le parole, la sua “ombra” giocosa e inquieta, ad essere il leitmotif delle scritture teatrali di Costa, un teatro di poesia in cui ingegnose macchine verbali, vicine al primo Ionesco, si accendono di una violenza comica, corrosiva, «una lingua inabituale, dimenticata, fatta di cose, dove raramente la metafora trova luogo», che chiama in causa Jarry e Beckett, Bene e Masoch. Tra le opere teatrali ritroviamo Santa Giovanna Demonomaniaca (celebre la performance di Costa del 1978 in cui diede fuoco a tutte le copie invendute del libro), Il Dodo e Il Condor (andate in onda come radiodrammi in America, curati e tradotti da Paul Vangelisti, prima ancora di andare in scena in Italia), I minimi sistemi, tragicommedia attualissima di una scienza sempre subordinata al potere, o ancora le Decomposizioni esemplari, in cui ad inscenarsi è un’apparizione notturna di Giordano Bruno a Shakespeare; e poi i dialoghi satirici di Umiliatevi tutti, disegni, bozzetti, e alcune opere ancora inedite (e mai andate in scena, cui si accede tramite un qr code), alle quali Costa si dedicò per tutta la sua vita.
La nott’e’l giorno. L’opera poetica – Patrizia Vicinelli
€16.00Aggiungi al carrello
A oltre trent’anni dalla morte della poeta, artista, performer e attrice bolognese Patrizia Vicinelli (1943-1991), la casa editrice Argolibri ne ripubblica le opere edite, tra cui autentici capolavori della sperimentazione poetica come à, a. A, e Non sempre ricordano; nel volume compaiono inoltre il romanzo flusso Messmer, l’opera teatrale Cenerentola, riscrittura femminista della celebre fiaba, composta con le compagne di detenzione nel carcere di Rebibbia, il poema ultimo I fondamenti dell’essere, e, pubblicate per la prima volta, le riproduzioni fotografiche a colori, recentemente ritrovate, di Apotheosys of Schizoid Woman, libro oggetto realizzato a mano dall’autrice durante la sua fuga in Marocco, andato perduto. Ancora oggi Patrizia Vicinelli resta una delle figure più coinvolgenti e incandescenti della poesia italiana del secondo Novecento, sebbene la sua poesia risulti pressoché introvabile. Fin dal suo esordio poetico, poesia e vita si muovono intorno alla sperimentazione e all’underground, alla conquista di un linguaggio autonomo, di una poesia restituita al corpo e alla voce, in controtendenza con la tradizione letteraria e lirica. Visione onirica e arti visive, cinema sperimentale e performance, collage e ready made, dazebao e slogan di protesta, suono e fisicità della parola, convergono in uno stile unico e inconfondibile, di difficilissima collocazione nel panorama letterario italiano. Probabilmente è anche per questo che nel tempo la sua poesia ha finito per essere pregiudicata con la sua vita, certamente travagliata, ma soprattutto riconducibile ad alcune parole chiavi degli anni 70-80: esperienza, rivoluzione, droghe, rifiuto, fuga, libertà come liberazione, in una dolorosa consapevolezza di aver perso una «grande giusta battaglia di generazione». Eppure, ancora oggi grande è l’attenzione sull’opera dell’autrice, testimoniata, ad esempio, dalla prima mostra istituzionale dedicata alla sua opera tenutasi lo scorso anno al Museo Macro di Roma intitolata, non a caso, Chi ha paura di Patrizia Vicinelli?, da nuove traduzioni, pubblicazione di dischi con incisioni originali, rassegne di poesia orale e performativa a lei dedicate.
Il deserto è il mio posto preferito per guidare. Una donna nella storia — Paola Vinay
€16.00Aggiungi al carrello
Paola Vinay, narrando la propria vita, racconta la storia dell’emancipazione femminile nel secondo Novecento. Un romanzo autobiografico sulla ricerca di sé e sul senso da dare alla propria esistenza, dalle Valli Valdesi al deserto del Mohave e ritorno. Il deserto è il mio posto preferito per guidare è un romanzo autobiografico di una donna che è stata tra le prime sociologhe italiane e che, dopo aver vissuto i principali movimenti sociali e le trasformazioni politiche, superati gli ottant’anni, ripercorre la propria esistenza. Figlia del pastore valdese Tullio Vinay, persona di grande coerenza morale, nel 1959 Paola Vinay partì per gli Stati Uniti, dove si formò nelle scienze sociali all’Università del Wisconsin. Nel 1961 iniziò a lavorare all’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali con Luciano Gallino e a partecipare all’attività politica e ai dibattiti dei «Quaderni Rossi». Vinay in seguito si dedicò alla ricerca sociale in un’ottica di genere nel campo del lavoro e della sanità, impegnandosi infine direttamente in politica. Ormai in pensione, diventata nonna, nel 2006 Vinay torna nelle Valli Valdesi, per celebrare il decennale della morte del padre, e inizia un percorso di indagine di sé, delle proprie radici e della propria esistenza, che l’ha condotta prima a scrivere la biografia di Tullio Vinay, Testimone d’amore (Claudiana editrice) e infine a comporre questa autobiografia, in una prosa asciutta e serrata, ma allo stesso tempo ironica e a suo modo epica.
Il cielo era già in noi – Franco Ferrara
€19.00Aggiungi al carrello
Al di là di ogni possibile classificazione, la poesia erratica e "alchemica" di Franco Ferrara penetra ed interroga la sostanza stessa delle cose, muovendo oltre l'umano verso un possibile "alfabeto degli inizi; una riscoperta di Agolibri destinata a divenire un classico della poesia del Novecento. Grande esploratore ed archeologo, scienziato e poeta, Franco Ferrara ha attraversato il secondo Novecento italiano (il suo esordio, Pascoli della nostra mano, è del 1960, cui fanno seguito altri venti volumi di versi) da un esilio singolare di voce e scrittura, da un altrove nomadico e inquieto lontano dai grandi gruppi editoriali come dalle accademie e dalla critica salottiera. A lungo dedito alla scoperta delle piste carovaniere utilizzate dai Romani nell'Africa Sahariana, sotto l'egida dell'Unesco, Ferrara ha attraversato, con versi mercuriali, i deserti materici della parola poetica, alternando autentiche meditazioni a "formulari" in versi, «nell'urgenza assoluta di spogliarsi dell'uomo umano» (Rubina Giorgi), rivolgendo la sua poesia minerale ed alchimia oltre il letargo delle categorie interiori e del tempo presente: perché «mitologia è ontologia», mattino di un altro giorno, viaggio che non ha fine, canto; ed è proprio dal canto silenzioso del deserto che questo libro proviene , riemerso dalle sabbie di un oblio che rischiava di oscurarne l'assoluta grandezza (il critico Barberi Squarotti, riferendosi a Ferrara, parla di un «unicum della poesia italiana»
Guerriglia semiotica. Pratiche di liberazione dall’America Latina – Fernando Buen Abad
€14.00Aggiungi al carrello
Frutto delle sue ricerche in Messico, Argentina, Venezuela e in Europa. Guerriglia semiotica di Fernando Buen Abad è il risultato delle sue incursioni nei nuovi territori della comunicazione e della partecipazione, nelle periferie del villaggio globale. Autore di numerosi saggi, tra cui La guerra simbólica Buen Abad indaga le forme di espressione mediatiche popolari nello scontro dei simboli per il controllo dell'immaginario collettivo.
The Coffin – Phil Hester e Mike Huddleston
€24.00Aggiungi al carrello
The Coffin affronta roba davvero pesante con uno stile pulp disinvolto “Cos’è che fa di un essere umano un essere umano? Di cosa è fatta l’eternità? Quando si è davvero vivi?” E le risposte fornite sono immancabilmente divertenti e intriganti. Prima che pensiate di essere incappati in un Kierkegaard per Principianti, però, lasciatemi dire che gli autori riescono a tenerci sulle spine e a rendere l’azione, le scene clou, le atmosfere horror, angoscianti e velate, in modo superbo, unendo abilmente fantascienza, drammi familiari, e la classica storia a fumetti sull’origine dell’eroe super-corazzato. Con queste parole, tratte dall’introduzione, Guillermo Del Toro riassume l’ambiziosa opera prima di Phil Hester(Wonder Woman, Godzilla, Swamp Thing) e Mike Huddleston(Captain America, Batgirl, Grendel), The Coffin. Pubblicato indipendente nel 2001 e ristampato dieci anni dopo, in un’edizione anniversario di lusso arricchita, tra l’altro, dalla collaborazione di Cameron Stewart (Superman, Batman, Spider-Man). A vent’anni dall’uscita, ArgoFumetti traduce The Coffin, un capolavoro dimenticato del fumetto americano ma, sempre attuale nelle sue riflessioni anticapitaliste ed esistenziali che lo hanno consacrato tra i classici.
Imballaggi — Jean-Patrice Courtois
€18.00Aggiungi al carrello
Imballaggi (Emballages), è una sezione autonoma tratta dalla raccolta Jungles Plates(Nous, 2010). La prosa di queste poesie è una trasformazione di frasi del mondo di oggi che mostra le forme emergenti nel flusso del “Grande Giornale” che ci è spedito ogni giorno. Bisogna forse salire nel treno delle frasi del mondo per frenarle o accelerarle creando delle differenze di fase. Ritroveremo echi del mondo capitalistico, ecologico, artistico, ricordi, la filigrana di poeti di varie lingue, l’acqua e i suoi avatar, le temperature e le variazioni di scala, il tutto in un fraseggio delle cose che «hanno ancora acquisito delle forme».
Voci — Antonio Porchia
€18.00Aggiungi al carrello
Borges lo paragonò a Novalis e Rochefoucauld, Deleuze in Logica del senso lo definì un "umorista dolente", Breton ne parlò come uno dei pensatori più geniali e illuminanti in lingua spagnola, fu apprezzato da numerosi poeti e scrittori, tra cui A. Pizarnik, R. Queneau e Henri Miller, che inserirono il suo "Voci" tra i cento libri di una loro biblioteca ideale. Nato a Conflenti (Catanzaro) nel 1885 emigra con i genitori in Argentina, a Boca, uno dei quartieri più poveri di Buenos Aires, dove vivrà il resto della sua vita. Fu carpentiere, intrecciatore di ceste, puntatore nel porto, fu silenzioso e raccolto, anarchico e socialista, giardiniere eremita, "mistico indipendente". Un'opera unica composta di circa 600 aforismi raccolti, e molti altri sparsi e persi. Egli stesso li definì "quasi" come "una biografia, che è quasi di tutti". Sottile, pungente e delicato al pari di Cioran, Porchia pubblicò "Voces" nel 1943 a proprie spese, ma non riuscendo a farlo circolare, donò le copie alla Cooperativa delle biblioteche popolari. Fu da qui che lentamente cominciò a circolare tra le persone, fino a giungere a Roger Caillois, che lo tradusse e lo fece circolare nella Parigi degli anni 50, dove sin da subito divenne un testo di culto. Morì nel 1968, a seguito di una caduta, potando un ramo nel suo giardino.
Immaginaria – Argo rivista
€22.00Aggiungi al carrello
Argolibri presenta il nuovo numero della rivista Argo: Immaginaria. Dai libri illustrati alla narrativa digitale, dal cinema alla street art, dalla poesia all’iconic turn, Immaginaria offre uno sguardo multiforme su un tema di assoluta attualità e fondamentale nella storia della produzione artistica. Il volume include contributi di scrittori, poeti, registi, illustratori e artisti impegnati sui diversi fronti della cultura legata all’immagine. Tra i contenuti proposti: iconografia del ventesimo e ventunesimo secolo, cyberpunk e digitale in letteratura, indagini sull’architettura, periferie e spazio post-moderno, rapporto tra immagine e immaginazione, dialogo tra il segno e la sua possibilità di lettura, immagine dialettica nella filosofia (Benjamin, Warburg, Nietzsche) e l'archeologia della visione.
Per una nuova storia letteraria. Nuova edizione aggiornata e arricchita — Federico Sanguineti
€17.00Aggiungi al carrello
Per una nuova storia letteraria pone, con forza e dovizia di esempi, la questione della rimozione delle autrici dal canone della letteratura italiana, proponendo l’assunzione di un nuovo canone. Una storia letteraria nutrita dal pensiero della differenza, dai nomi noti Irigaray e Lussu alle pensatrici straniere non ancora tradotte in Italia, prima fra tutte Dale Spender, autrice del fondamentale saggio Invisible Women, the schooling scandal (Donne invisibili, lo scandalo scolastico), ancora inedito in Italia. Con acribia filologica e impostazione dialettica Sanguineti richiama innanzitutto l’attenzione su grandi autrici quali Cristina da Pizzano e Laura Cereta (le sue Collected letters of a Renaissance feminist, pubblicate nel 1997 dalla University of Chicago Press, sono ancora inedite in Italia), quindi rilegge Dante, Boccaccio, l’umanesimo-rinascimento, Tasso, fino al Novecento di Gadda e Ottieri, analizzandoli soprattutto alla luce del loro rapporto con le donne e il patriarcato.. Infine, Sanguineti indica una serie di possibili percorsi di ricerca per scrivere la nuova storia letteraria indispensabile per il secolo nuovo che stiamo vivendo.
Cuciture – Eduard Escoffet
€16.00Aggiungi al carrello
Eduard Escoffet, catalano, è uno dei nomi più noti e importanti della poesia sperimentale e performativa internazionale e con I suoi spettacoli di poesia e le sue installazioni è stato invitato nei maggiori festival di tutto il mondo. Cuciture raccoglie il meglio della sua produzione poetica lineare offrendo al lettore italiano l'occasione di conoscere la sua opera. La scrittura di Escoffet è tagliente come un bisturi, apparentemente semplice, ma in realtà essenziale e spietata. Egli usa la scrittura poetica per staccare le parole dalle cose e poi rimetterle al loro posto, avendo però cura che resti traccia di tutte le 'cuciture', per permettere al lettore di smascherare tutti gli inganni del dire, per metterlo di fronte, insieme, alla sua capacità di smascherare i luoghi comuni della comunicazione, scoprendo in ogni parola abissi di senso imprevisti e spiazzanti, ma anche alla perenne inadeguatezza del linguaggio nei confronti del reale. I suoi testi, immaginati per l'interpretazione spesso provocatoria e paradossale che ne dà l'autore sul palco, sono flash a volte crudeli, a volte distanti, altre ancora abbacinati, di come nella quotidianità e nell'apparentemente irrilevante sia possibile scoprire - grazie alla poesia - la chiave di nuovi orizzonti. Il libro è introdotto da una nota del poeta Lello Voce, che segue il lavoro di Escoffet sin dai suoi albori e seguito da una ricca Postfazione di Francesco Ardolino, uno dei più noti e prestigiosi studiosi della poesia catalana contemporanea. Il volume è curato e tradotto da Nancy De Benedetto, Presidente AISC-Associazione Italiana di Studi Catalani.
Filologia fantastica. Ipotizzare, Manganelli — Andrea Cortellessa
€22.00Aggiungi al carrello
Ed ora che inevitabilmente è giunta l’ora proprio del suo centenario (Giorgio Manganelli nasceva a Milano il 15 novembre 1922), il critico Andrea Cortellessa, uno dei suoi più importanti e attenti esegeti e studiosi, ha raccolto quasi un trentennio di saggi e scritture, nel desiderio di saldare un vero e proprio debito privato con l’autore; Cortellessa lo affronta con una prosa densa e mimetica, attraversando «itinerari marginali», utilizzando «entrate periferiche» e prospettive anamorfiche, forse l’unico metodo di analisi possibile vista la natura polimorfa e polimaterica dell’oggetto della sua ricerca. Procedendo con arbitrarietà e rigore, come postulato dallo stesso Manganelli nel suo Letteratura come menzogna, Cortellessa assembla diciotto saggi “ipotetici” di pura filologia fantastica, Iperipotesi (dal titolo dello scritto di Manganelli incluso nella prima e fondativa antologia del Gruppo 63) che attraversano tutto l’opus manganelliano, a partire dall’esordio Hilarotragoedia, passando per capolavori come Nuovo commento e La palude definitiva («libri che non fanno sconti»), o ancora attingendo a brani e frammenti inediti tratti dagli Appunti critici, a corrispondenze e a ricordi di famigliari e amici, in una ridda vorticosa di richiami e rimandi metaletterari.
Nuova Poesia Troll — Nuova Poesia Troll
€15.00Aggiungi al carrello
Nuova Poesia Troll è l’opera di un collettivo tra i più importanti nella scena poetica italiana d’avanguardia del XXI secolo. Dalle pagine social alle pagine cartacee, il libro tenta di fermare il tempo effimero dello scrolling grazie all’antico processo di inchiostrare la carta. NTP fa continuo ricorso al plurilinguismo, al parossismo e a uno stile che mima il disprezzo per l’ortografia e la sintassi: «a me lapoesia manco mi piace, mi dici, a me mi piacciono le ragazze del resto c m ne futte». Così facendo parodia la poesia dominante: «nn ha fatto i laboratori/nn lo mai visto inquadrato al premio sega/e penso che giustamente a sempre disprezzato il pubblico» creando una sorta di nuovo genere “irridentista”. Suddivise per argomenti, cento liriche scelte dalla pagina Facebook del collettivo mostreranno le evoluzioni di Nuova Poesia Troll e permetteranno di osservare, con lo sguardo punk del collettivo, la storia recente del nostro Paese. In appendice, contributi di Roberto Batisti e Carola Borys.
Presentimenti del mondo senza tempo. Scritti su Emilio Villa — Aldo Tagliaferri
€18.00Aggiungi al carrello
Dopo il successo de Il Clandestino. Vita e opere di Emilio Villa (Derive Approdi, 2004 - Mimesis, 2016) Aldo Tagliaferri torna in libreria con Presentimenti del mondo senza tempo. Scritti su Emilio Villa, opera che raccoglie per la prima volta in volume tutti i saggi e gli scritti più importanti dedicati a Emilio Villa in oltre 40 anni di critica serratissima. Compendio di una vita all'inseguimento della labirintica e sibillina poetica villiana, Aldo Tagliaferri, uno dei massimi critici viventi, pubblica forse il suo libro più importante, un libro destinato a divenire un classico della critica letteraria, chiave d'accesso indispensabile all'opera caleidoscopica del genio villiano e ai processi culturali di ibridazione e mutamento in atto nel secondo novecento, italiano e internazionale. Il volume, curato da Gian Paolo Renello, si compone di sedici saggi, di una video-intervista dal titolo Esprimere l'inesprimibile (in QR code nel libro, a cura del documentarista Giuseppe Sterparelli) e accoglie al suo interno preziosi documenti inediti, tra cui due Labirinti villiani e una cartolina di Marcel Duchamp inviata all'amico Villadrome". Il libro viene pubblicato in un periodo che il critico Andrea Cortellessa ha giustamente definito "Villa-Renaissance": non si contano infatti le mostre dedicate ai lavori e alle opere di Villa (solo nel 2021 a Roma e Macerata), i convegni in Italia e all'estero (in via di creazione un centro studi internazionale a lui dedicato), come le pubblicazioni di inediti e nuovi studi (sempre per Argolibri, nel 2021, Rovesciare lo sguardo. I Tarocchi di Emilio Villa).
Una scelta — Liz Lochhead
€16.00Aggiungi al carrello
Una scelta (titolo originale: A choosing) è un’antologia di poesie della poetessa e drammaturga scozzese Liz Lochhead, insignita nel 2011 del titolo di Makar, poeta nazionale della Scozia. L’opera raccoglie i testi composti in un arco temporale di quasi quarant’anni dalla pubblicazione della sua prima raccolta di poesie Memo for Spring del 1972. Nella prefazione all’opera, la grande poetessa britannica Carol Ann Duffy mette in risalto che a quel tempo la voce poetica femminile della Lochhead costituì un’assoluta novità nel panorama e nel canone letterario scozzese dominato da voci poetiche maschili: «La primavera (Spring) della Lochhead sbocciò nel contesto prevalentemente maschile della poesia scozzese e tuttavia riuscì a renderlo femminile». Il femminismo e l’ironia sono le caratteristiche distintive della sua opera poetica, che attraverso immagini del passato, ricordi infantili e caustici quadretti quotidiani, svela la profonda disuguaglianza sociale esistente tra i due sessi, all’interno dei ruoli stereotipati imposti dal sistema patriarcale scozzese. Parallelamente, l’autrice evidenzia tutte le criticità di una Scozia subordinata alla dominazione politica e culturale inglese che tenta, in prospettiva fortemente “anglocentrica”, di annichilire la sua identità nazionale, rischiando di azzerare tradizioni secolari e soprattutto lo Scots, il suo storico idioma.
Per una nuova storia letteraria — Federico Sanguineti
€15.00Leggi tutto
Per una nuova storia letteraria pone, con forza e dovizia di esempi, la questione della rimozione delle autrici dal canone della letteratura italiana, proponendo l’assunzione di un nuovo canone. Una storia letteraria nutrita dal pensiero della differenza, dai nomi noti Irigaray e Lussu alle pensatrici straniere non ancora tradotte in Italia, prima fra tutte Dale Spender, autrice del fondamentale saggio Invisible Women, the schooling scandal (Donne invisibili, lo scandalo scolastico), ancora inedito in Italia. Con acribia filologica e impostazione dialettica Sanguineti richiama innanzitutto l’attenzione su grandi autrici quali Cristina da Pizzano e Laura Cereta (le sue Collected letters of a Renaissance feminist, pubblicate nel 1997 dalla University of Chicago Press, sono ancora inedite in Italia), quindi rilegge Dante, Boccaccio, l’umanesimo-rinascimento, Tasso, fino al Novecento di Gadda e Ottieri, analizzandoli soprattutto alla luce del loro rapporto con le donne e il patriarcato.. Infine, Sanguineti indica una serie di possibili percorsi di ricerca per scrivere la nuova storia letteraria indispensabile per il secolo nuovo che stiamo vivendo.
Tutte le poesie — Cosimo Ortesta
€18.00Leggi tutto
Un libro dalla straordinaria forza espressiva che è lo specchio di una vita vissuta nel costante confronto con l'altro e nel dialogo mai passivo con una tradizione europea che va dal Barocco a Mallarmé, da Frost e Auden a Beckett e Valéry. La poesia di Ortesta si disegna così come un'esperienza estrema della parola, una visione che attraversa il proprio spazio esistenziale radendolo con la lama di una luce affilata e implacabile, una lingua che egli stesso definì "omicida". Elegante traduttore dal francese, poeta dalle pubblicazioni rade e meditate, recensore raffinato, Cosimo Ortesta ha incarnato quella figura di poeta-critico-traduttore cosi caratteristica del nostro Novecento.
Free Tekno Movement — Virginia Giulia Vicardi
€11.80Aggiungi al carrello
Free Tekno Movement ripercorre la storia della festa intesa come performance collettiva, esponendo le complessità e peculiarità di un teatro libero fatto di corpi, droghe e tecnologia. L’autrice, come una cyber-Arianna, srotola il fil rouge della sua ricerca tra i meandri della controcultura giovanile, passando per le riflessioni di Rousseau sulla forma teatrale fino all’esplorazione dell’ automutilazione nelle performance di Ron Athey, regalandoci una liturgia di voci rivoluzionarie e BPM incalzanti. Con una prefazione di Alessandro Kola e un remix letterario di Riccardo Balli.
Rovi — Davide Nota
€15.00Aggiungi al carrello
I rovi, poesie già edite in precedenti raccolte e riviste per questa edizione integrale, appartengono a una stagione che va dal 2002 al 2013, vissuta da Nota nel ruolo non solo di poeta ma di intellettuale militante, fondatore della rivista di poesia e realtà «La Gru» e del collettivo “Calpestare l’oblio”, protagonista tra il 2008 e il 2011 di un vasto dibattito rimbalzato su tutti i media nazionali e in Francia. Divenuto editore, con le edizioni Sigismundus, e opinionista, a «LʼUnità» e all’«Huffington Post», Nota si è infine ritirato improvvisamente dalla scena, tra antiquitates editoriali e nuove sperimentazioni estetiche, documentate nell’appendice, inedita, al volume.
Cinema Vivente — Saint-Pol-Roux
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Il cinema attuale è la camera oscura. Il cinema del futuro sarà la camera Ardente. Il roveto ardente che parla, donde vengono le leggi del mondo». Così scriveva Saint-Pol-Roux (1861-1940), poeta solitario dalla barba bianca, soprannominato Saint-Pol-Roux-le-Magnique, «e si direbbe che questo soprannome se l’era proprio meritato, tanto a causa dello splendore dei suoi costumi, quanto per la bellezza truculenta dei suoi discorsi». Il suo libro Cinema Vivente è un folgorante appello rivolto agli scienziati e ai pionieri di un'arte ancora alla sua preistoria, la "prova generale" di un mondo nuovo, in cui «ci sdoppieremo. I doppi prenderanno il nostro posto, e persino le diplomazie e le guerre future si svolgeranno tramite gli altri noi stessi». Prestare ascolto a un libro come questo significa immaginare un cinema "altro", nato prima della sua invenzione; un cinema oggi in sorprendente dialogo con i nuovi scenari tecnologici, e allo stesso tempo ancora rivolto contro ogni gabbia prestabilita.
Surgelati — Opera a 14 mani per scrittore, fumettisti e gruppo rock
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Surgelati è una graphic novel scritta da Nicola Gobbi, Wu Ming 2 e Davide Biagioni, uno dei fondatori del portale di graphic journalism Graphic news. Questa graphic novel è un’opera sull’immigrazione e lo sfruttamento degli immigrati, che come la merce dei supermercati vengono congelati e scongelati a uso e consumo, fino alla disumanizzazione. “Surgelato da esportazione in porzione monodose”. Come le altre opere della collana di fumetti della casa editrice Argolibri, il testo non finisce sulla pagina, ma l’opera è stata musicata dal gruppo rock Contradamerla, ascoltabile tramite qrcode.
Il Grande Formichiere – e altre, piccole, favole in poesia — Niki-Rebecca Papagheorghìou
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Poesie in forma di favola, favole nere, brevi, per adulti, descrizioni cristalline di paesaggi emotivi e sonori congelati nel tempo. Tra le "Illuminazioni" di Rimbaud e i racconti brevi di Kafka, in alcuni momenti sembra ricordare alcuni interni dei diari della Pizarnik, come alcune favole poetiche della Ombres, o quelle più surrealiste di Gertrude Stein; con la rigorosa arte della tessitrice di storie, la scrittrice greca Niki-Rebecca Papagheorghiou porta rapidamente il lettore nel vortice della sua voce – voce profonda eppure leggerissima, materna eppure sola - una voce femminile ed enigmatica. Poesie fiabesche popolate di animali, piante ed oggetti che saturano lo spazio del racconto aprendo al suo interno un silenzio denso, di riflessione, di poesia. Il libro sarà inoltre arricchito dalle illustrazioni a colori, dal tratto inconfondibile, della disegnatrice Giuditta Chiaraluce,con l'introduzione di Evanghelia Stead, post-fazione di Francesca Sensini e un ricordo dell'editore greco Stavros Petsòpoulos. Libro di grande successo in Grecia, già tradotto in Francia, di un'autrice ancora inedita in Italia.
Niente di personale — Fabrizio Venerandi
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L’autore del primo canzoniere d’amore della storia della letteratura italiana a essere programmato e pubblicato in edizione digitale, torna a esplorare i confini della parola poetica, utilizzando log e altri dati provenienti dal web per fare poesia. Riciclando, riusando e montando con l’ironia della sorte ciò che rompe la funzionalità della rete e ne esibisce il lato oscuro (errori, spam, pornografia), in Niente di personale Venerandi compone error poetry, spam poetry, il porno-poemetto you are looking for you e, nel settecentenario dantesco, riscrive la Commedia in ordine alfabetico.
Crepita la carta. Libri e vertigini di Emilio Villa — Catalogo della mostra (Argolibri-Catap, ottobre 2021)
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La carta canta, crepita, nei versi di Emilio Villa (charta tunc cantat, crepitat charta) che danno il titolo alla mostra (visitabile dal 9 Ottobre al 7 Novembre, Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata), e risuona, si riverbera nella cura del catalogo, immaginato come un ‘campionario’ di carte differenti, palpitanti, in cui alle copertine dei libri d’arte esposti (dalle Idrologie a brunt H, da L’homme qui descend quelque: Roman Metamytique a Green) si alternano lacerti, appunti sparsi, pagine manoscritte e labirinti verbovisivi dell’autore. Il volume, ideato da Lucamatteo Rossi e curato da Giorgiomaria Cornelio e Andrea Balietti, è stato realizzato dai maestri artigiani delle Grafiche Fioroni in 100 preziose copie numerate. Le cartoline in bianco e nero sono opera di Francesca Torelli.
César Vallejo – Trilce
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Opera solenne e trasgressiva, enigmatica e viscerale, Trilce di César Vallejo esce nel 1922, anno ‘fondativo’, potremmo dire: escono infatti, a distanza di pochi mesi, The Waste Land di T.S.Eliot, Ulysses di J.Joyce, nonché la traduzione inglese, da parte di Bertrand Russell, del Tractatus Logico-Philosophicus di L.Wittgenstein, opere che segnano svolte radicali nella storia letteraria e culturale del Novecento; lo stesso dicasi per Trilce che, per quanto parzialmente scritto dal poeta peruviano nella restrizione e nell’isolamento di un piccolo carcere sulle Ande, viene tutt’oggi considerato un momento fondamentale del rinnovamento del linguaggio poetico mondiale, capolavoro che rende Vallejo una delle voci più originali, assieme a Lorca e Neruda, della lingua spagnola di tutti i tempi.
Anonimo – Desert
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In questo testo, affidato all’internet dieci anni fa come un messaggio in bottiglia, l’anonimo autore tenta di delineare i possibili futuri di una resistenza anarchica ed ecologista di fronte all’incessabile avanzamento del cambiamento climatico. Il punto di vista di questo testo, totalmente spoglio dell’illusione della una grande rivoluzione globale che salverà il pianeta, resta deciso a difendere i resti del mondo che ci troveremo a vivere, a proteggere chi lotta dal peso schiacciante della catastrofe.
Lapis Niger / Uochi Toki — La Magia raccontata da una Macchina
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Argolibri recupera dal mondo delle autoproduzioni La Magia raccontata da una Macchina, graphic novel disegnata da Lapis Niger, pseudonimo di Napo, voce del duo rap-sperimentale Uochi Toki. Un lavoro ibrido, unico e geniale, in grado di estremizzare e ridurre il complesso linguaggio del fumetto per narrare con molteplici stratificazioni di segno e senso la "magia".
Corrado Costa — Poesie edite e inedite (1947-1991) Opere poetiche II
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Il secondo volume delle Opere poetiche, che raccoglie per la prima volta tutte le poesie edite in volume, ovvero Pseudobaudelaire (1964), Le nostre posizioni (1972), The complete films (1983), le poesie sparsamente distribuite in rivista dagli anni ’40 agli anni ’90 e moltissimi inediti,
La radice dell’inchiostro — dialoghi sulla poesia a cura di Giorgiomaria Cornelio
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Un dialogo tra diverse generazioni e modi d’intendere il fare poetico, una raccolta di corrispondenze, saggi, discussioni, sconfinamenti che -senza gerarchie e in costante confronto con l’eredità del secolo scorso- formano un ritratto della complessa geografia del panorama letterario italiano.
Stefano Raspini — Crepa poeta
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Crepa poeta, riecheggiando nel titolo il celeberrimo motto Crepino gli artisti del drammaturgo e regista polacco Tadeusz Kantor, riconferma e testimonia fedeltà al senso politico e etico dell’azione poetica, alla destinazione collettiva del gesto e della parola in versi, quindi alla performance.
Emilio Villa — Rovesciare lo sguardo. I Tarocchi di Emilio Villa
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Questo volume offre una selezione di testi poetici inediti di Emilio Villa stilati negli anni Ottanta e ispirati allo stratificato sistema simbolico dei tarocchi. Il materiale d’archivio nel suo insieme si compone di un taccuino contenente le regole del “gioco” e di circa due centinaia di carte di natura eterogenea, poesie in stadio più o meno definitivo, bozze e annotazioni in un pastiche linguistico di francese e italiano, con minori innesti latini, greci e di lingue semitiche.
Le poetesse marchigiane del ‘300 — Tacete, o maschi
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Nel Trecento, in Italia, più precisamente nel territorio marchigiano, quando nel porto di Ancona arriva la «bianca carta» dall'Oriente e sorgono, a Fabriano, le prime cartiere del mondo cristiano, alcune giovani autrici, probabilmente le prime in Italia a costituire un vero nucleo letterario composto di sole donne, si scrivono l'un l'altra messaggi in forma di sonetto, affrontando, in netto anticipo sulla «Querelle des femmes» che avrebbe infiammato il Rinascimento, temi specifici quali la contestazione delle norme patriarcali e la particolarità della loro condizione di subordinazione alla poetica e al dominio maschile nel mondo della Politica e delle Lettere.
2020 L’Europa dei poeti
€15.00 €11.25Aggiungi al carrello
ARGO 2020 L'europa dei poeti: 20 anni di attività, 20 numeri di una rivista che è diventata romanzo di esplorazione, opera collettiva e poi antologia. Per il suo ventesimo anniversario la rivista «Argo» torna alle origini e dedica il XX numero alla poesia europea contemporanea. Da Carol Ann Duffy a John Taylor, da Mario Benedetti a Fabio Pusterla il volume pone l’attenzione su alcune delle voci più autorevoli della poesia contemporanea in Europa; sollecita domande, riflessioni, propone traduzioni e poesie inedite, visioni del nostro continente narrate in versi, da lingue e latitudini differenti.