Domotica del labirinto ⥀ Poesie di Carlo Bellinvia
Presentiamo un’anteprima di Domotica del labirinto di Carlo Bellinvia, poeta capace di sintonizzarsi con le frequenze degli oggetti e trasmetterle nei versi. Grazie all’autore e alla casa editrice Kipple che ha pubblicato la silloge in ebook.
(VC)
Domotica del labirinto
Poesie inedite di Carlo Bellinvia
1
della tua mira ti ringrazio, osservatore,
e ti confermo, mi tocca, e anche tu ti aggiusti le antenne
così; non aver timore
di farti vicino, vieni, ti restituisco, se vuoi, la tua immagine
riflessa, lanciamoci messaggi:
vedrai, la nostra dualità si farà
divina
2
però adesso non posso distrarmi
con altro, solo tu
servi ad accendermi: io per te brillerò come un fuoco
misero a margine, ma cosa sono, poi, io: divino,
umano, toro, non lo so neppure io per come scatto;
mi copre una pellicola che non salta all’occhio,
tipo una giornata di lavoro, ma il mio attacco
è come un tuono, nel cielo:
rimanente
8
sembra strano
ma considera che io ti ridò la vita, da incubo
spazzino: la morte e il lutto me li mangio,
guarda come mastico il tuo defunto
che trasformo lentamente in panorama
piano e, finito pure con te, di nuovo tornerò
il paesaggio che nessuno si aspetta
Carlo Bellinvia è nato a Reggio Calabria nel 1985 e vive a Livorno. Nel 2006 ha pubblicato Per i vicoli, macellai di piccioni e spettri di carta per Cicorivolta edizioni. Nel 2013 è presente in Poem Shot vol. 1 a cura di Davide Castiglione su poesia2punto0. Nel 2014 ha pubblicato Il lastrico per LietoColle edizioni. Nel 2015 e nel 2017 è risultato semifinalista al Premio Nazionale Elio Pagliarani per l’opera inedita. Nel 2018 è tra i candidati per la selezione del XIV Quaderno Italiano di Poesia Contemporanea. Nel 2019 ha ricevuto una segnalazione al Premio Lorenzo Montano per la prosa inedita.

Valerio Cuccaroni
Dottore di ricerca in Italianistica all’Università di Bologna e Paris IV Sorbonne, Valerio Cuccaroni è docente di lettere e giornalista. Collabora con «Le Monde Diplomatique - il manifesto», «Poesia», «Il Resto del Carlino» e «Prisma. Economia società lavoro». È tra i fondatori di «Argo». Ha curato i volumi “La parola che cura. Laboratori di scrittura in contesti di disagio” (ed. Mediateca delle Marche, 2007), “L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e altre lingue minoritarie tra Novecento e Duemila” (con M. Cohen, G. Nava, R. Renzi, C. Sinicco, ed. Gwynplaine, coll. Argo, 2014) e Guido Guglielmi, “Critica del nonostante” (ed. Pendragon, 2016). Ha pubblicato il libro “L’arcatana. Viaggio nelle Marche creative under 35” e tradotto “Che cos’è il Terzo Stato?” di Emmanuel Joseph Sieyès, entrambi per le edizioni Gwynplaine. Dopo anni di esperimenti e collaborazioni a volumi collettivi, ha pubblicato il suo primo libro di poesie, “Lucida tela” (ed. Transeuropa, 2022). È direttore artistico del poesia festival “La Punta della Lingua”, organizzato da Nie Wiem aps, casa editrice di Argo e impresa creativa senza scopo di lucro, di cui è tra i fondatori, insieme a Natalia Paci e Flavio Raccichini.
(Foto di Dino Ignani)