Donna, vita, libertà ⥀ Dibattito e poesia per i diritti delle donne iraniane
Sabato 27 maggio 2023 appuntamento a Torino, al Polo del ‘900, per un incontro con scrittori e scrittrici dell’Iran, membri di Writers’ Association of Iran, attiviste/i di Amnesty International e poeti/e italiani/e, a sostegno dei diritti umani e della libertà di parola in Iran. Anteprima del nostro festival della poesia totale La Punta della Lingua 2023 (XVIII edizione, Ancona e altre città delle Marche, 25 giugno-3 luglio 2023)
Azam Bahrami, scrittrice e attivista iraniana che ha collaborato con Argo per l’Annuario di Poesia del 2017 e che è stata ospite del nostro festival di poesia totale La Punta della Lingua 2018, ci ha chiesto di mobilitarci per i diritti delle donne nel suo paese, organizzando un’iniziativa di poesia.
Bahrami, memore dell’incontro, avvenuto in occasione del festival, con Nanni Balestrini, avrebbe desiderato che organizzassimo un appuntamento capace di colpire e far riflettere, come quello. Allora, che fare per non replicare una delle letture poetiche, che si sono svolte in Italia, mesi fa?
Abbiamo pensato, innanzitutto, che l’appuntamento avrebbe dovuto tenersi dove vive Bahrami, a Torino, centro culturale di livello internazionale, perciò abbiamo coinvolto Elisa Alicudi, poeta e traduttrice del collettivo torinese Sparajurij, e Amnesty International. Alicudi ci ha consigliato di coinvolgere l’associazione Dynamis – Il luogo del pensiero e Amnesty ci ha messo in contatto con gli attivisti piemontesi.
Dopo mesi di preparazione, grazie alla preziosa collaborazione di questa squadra benevola e alla disponibilità dell’Unione Culturale Franco Antonicelli, che ci ha concesso l’uso del Polo del ‘900, siamo riusciti a organizzare un’iniziativa che tenti di coniugare poesia e diritti umani. Di seguito trovate il programma che vi invitiamo a leggere e a divulgare, sperando che possiate anche partecipare.
In fondo, troverete citata Nie Wiem, che è il collettivo di collettivi di cui fa parte anche il nostro argonautico, un’associazione di promozione sociale, impresa creativa senza scopo di lucro, casa editrice e casa di produzione cinematografica, a cui può iscriversi chiunque desideri aiutarci a combinare l’arte con l’impegno civile.
Dibattere e leggere poesie per i diritti delle donne iraniane non è intrattenimento esotico, ma un atto di lotta per i diritti di tutte le donne, che si compie sottraendo tempo alla riproduzione dell’individualismo e dell’ingiustizia, mettendoci la faccia e il corpo per costruire una società più giusta, non ideale ma fattuale. Per noi di Nie Wiem / Argo è continuare quanto già facciamo da anni al festival La Punta della Lingua con la sezione Donne di parola e in Argolibri con opere quali Tacete, o maschi e altre della collana Rosa fresca aulentissima. L’appuntamento di Torino è un’anteprima della diciottesima edizione del nostro festival.
Sabato 27 maggio 2023
Polo del ’900, Sala conferenze, corso Valdocco 4/A, Torino
Donna, vita, libertà
Dibattito e poesia per i diritti delle donne iraniane
ore 14.10-15.45
Diritti umani e libertà di parola in Iran
Tavola rotonda con gli scrittori iraniani Azam Bahrami e Siavash, l’attivista di Amnesty International Piemonte Ludovica De Benedetti.
Interventi dei membri di Writers’ Association of Iran: proiezione dei video degli scrittori Alireza Behnam e Neghin Farhud, residenti in Iran; intervento dell’editore Omid Shams (da Londra, in esilio) sulla censura nella letteratura femminile in Iran.
ore 16-18
Letture di poesie
Letture dei poeti iraniani Azam Bahrami, Siavash, dello scrittore Hadi Keykavusi e dei poeti Elisa Alicudi, Riccardo Olivieri, Daniela Pericone, Rossella Renzi, Federico Sanguineti, Salvatore Sblando. Intervento di Paolo Gallo per Dynamis – Il luogo del pensiero e di Claudia Valsania per Argo Rivista di esplorazione.
Ingresso libero con offerta responsabile.
A seguire aperitivo (è possibile prenotarsi inviando una mail a dynamis@luogodelpensiero.it entro il 24 maggio).
Evento organizzato da Nie Wiem / Argo e Dynamis – Il luogo del pensiero in collaborazione con Unione Culturale Franco Antonicelli.