Io sono un millepiedi ⥀ Schizoprosa di Luke Ballordo

Una nuova schizoprosa di Luke Ballordo dal titolo Io sono un millepiedi. La serie completa è disponibile qui

 

Immagine di copertina realizzata sul testo da Valentina Vallorani, Millepiedi, 2022.


 

Io sono un millepiedi di cui, come per tutti, ogni piede corrisponde a una certa funzionalità.
I passi a volte vengono svolti passando dal primo all’ultimo piede in men che non si dica.
Inoltre, le dita dei piedi possiedono impronte digitali, i cui compiti usualmente esulano dalla mia comprensione. Io non pretendo di capire cosa sia esattamente piede o d’esso un dito, ma ora qui nomino il piedito come più comoda e generica unità di misura. Frattanto, si tenga presente che ovviamente qualsiasi piedito potendo benissimo completare o saturare o consistere in qualsiasi elemento anatomico, può altresì essere sottoposto ad allenamenti intensivi, persino ad allenamenti intensivi dei compartimenti già a loro volta temprati. Ma è tutto un cavolo se al medesimo piedito non si somministrano periodicamente delle confacenti dosi di nutrimento. Ecco, si da il caso che io abbia sviluppato un piedito nella mia testa che sarebbe più appropriato chiamare pieditozzone. Pertanto, la natura attitudinale del mio pieditozzone riguarda il completo e ineccepibile controllo del mio pensiero, eccetto qualche sua incontenibile lettera, che però ormai mi sfugge al massimo una volta ogni 3/4 ore. Scusate l’imprecisione, ma abbiate pazienza, non ho tempo di rendicontare le falle del coperchio che cela il mio flusso mentale, figuriamoci il quantitativo da manutenere delle redini che redigono il mio flusso mentale. Io lo so che è un altrettanto mio gran pezzo di pieditozzo l’indagare stesso sul come rendere fattibile un giorno lo scorrazzare comunemente libero e scavezzacollo d’ogni mio singolo pensiero che sia atto a completare il mio flusso suddetto, ma non credo sia ciò sostenibile più del limite estremo ahimè impostatomi sull’edilizia dei miei mentali piediti, per non note ragioni né a loro tempo specifici e qualificati responsabili. Perciò se i responsabili della mirabile gittata dei miei piediti mentali forse speciali, non vogliano farsi carico del renderli neutrali ai miei riflettenti occhi le evidenti altrui reazioni alla stessa mirabile gittata dei miei piediti forse speciali. Ecco, a questo punto, esigo urgentemente che chi di dovere mi elargisca perlomeno qualsiasi cosa sia utile a nutrire i miei strenui e ormai megagalattici pieditozzoni mentali, ma ancora molto più pelleossa di una rassodata condizione.

 

 


 

Valentina Vallorani, Millepiedi, 2022.