Lettera aperta ai Senatori e alle Senatrici della Repubblica italiana ⥀ La legge sulle competenze non cognitive
Una lettera aperta destinata ai Senatori e alle Senatrici della repubblica italiana a seguito della legge sulle competenze
Onorevoli Senatori e Onorevoli Senatrici
Siamo cittadini e cittadine che insegnano e hanno figlie e figli in età scolare. Da genitori, da docenti e da cittadini/e siamo preoccupati/e per le sperimentazioni che si affastellano negli ultimi anni, contribuendo a peggiorare la qualità della scuola italiana.
Siamo preoccupati/e per noi, per le materie in cui ci siamo formati/e, ma siamo preoccupati/e soprattutto per i nostri figli e le nostre figlie, perché gli effetti del peggioramento della scuola si ripercuoteranno sulla loro preparazione.
Ci ha indotto a scriverVi l’approvazione di un disegno di legge sulle “competenze non cognitive”, votato dalla maggioranza dei vostri colleghi e delle vostre colleghe della Camera.
Giudichiamo il provvedimento irrazionale, perché innanzitutto questa sperimentazione sulle competenze non cognitive si sovrapporrebbe a quello che il corpo docente è già tenuto a sviluppare negli studenti e nelle studentesse: le abilità e le competenze quali la creatività, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la capacità di giudizio, la capacità di argomentazione e la capacità di interazione sono già al centro della didattica.
L’irrazionalità è conclamata, del resto, nella stessa etichetta scelta, che per l’ennesima volta risulta essere un calco dell’inglese: le “competenze non cognitive” (in ing. “non-cognitive skills”) nella lingua e nella cultura italiane equivalgono alle competenze del non conoscere. Dopo avere festeggiato il settecentenario dantesco, smetteremmo dunque di sviluppare le competenze di chi dovrebbe seguire virtù e conoscenza? Per chi sono pensate le competenze dell’ignoranza? Forse per l’Homo Non-Sapiens?
La flessibilità, una delle competenze non-cognitive che si dovrebbero valutare, è un concetto ideologico che ha mostrato la sua falsità già da anni, tanto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo ultimo discorso di Capodanno ha richiamato il dramma della precarietà.
La scuola non ha bisogno di riforme scriteriate e indegne, come questa, ma di risorse per portare a termine quanto è già previsto con sovrabbondanza dalle norme vigenti. C’è una proposta di legge che permetterebbe di ridurre il numero di alunni per classe e che giace in Parlamento: approvate quella, Onorevoli Senatori e Senatrici. E ci sono riforme, come quella che ha introdotto l’insegnamento interdisciplinare dell’educazione civica, che hanno bisogno di risorse e personale per essere attuate: dalla sperimentazione in atto l’insegnamento dell’educazione civica è affidato a tutti i docenti, quindi a nessuno, perché il responsabile della materia non è precisato in base alla qualifica. Com’è possibile che l’educazione civica non abbia un docente responsabile preparato in diritto ed economia, il cui insegnamento peraltro è previsto nelle indicazioni contenute nella sperimentazione che avete approvato? Avete giustamente previsto l’insegnamento di quelle materie fondamentali, del diritto e dell’economia, nell’ambito dell’educazione civica, ma non in tutti gli istituti sono previsti docenti di diritto ed economia. Dovreste assumerli.
Non sarebbe bene rimettere mano alla revisione della sperimentazione dell’educazione civica, invece di sprecare tempo e risorse per un’altra sperimentazione ancor più scriteriata?
La scuola non può essere trattata così. La scuola è importante, come sono importanti le parole, perché dalle scelte che riguardano la scuola e le parole dipende il mondo in cui vivremo.
Al Senato la legge sulle competenze non cognitive dovrebbe essere bocciata non solo perché è irrazionale ma soprattutto perché è un’offesa all’intelligenza.
Firmatari
- Valerio Cuccaroni (Ancona)
- Luca Malgioglio (Roma)
- Laura Trucchia (Ancona)
- Gloria Ghetti (Faenza)
- Anna Basso (Faenza)
- Elisabetta Caroti (Roma)
- Costanza Margiotta (Firenze)
- Giulia Pezzella (Roma)
- Simona Bonsignori
- Mirella Albano
- Alfredo Mariani
- Sara Reverberi
- Rosalba Sgroia
- Davide Viero
- Hans Ranalli
- Monica Merenda
- Davide Giardina
- Yuri Tani
- Flavio Cimadamore
- Patrizia Caporossi
- Fabio Orecchini
- Rocco Puppio
- Roberta Leoni
- Annarita Durantini
- Umberto Spallotta
- Francesco Rossolini
- Nicoletta Capici
- Daniele Lo Vetere
- Silvia Azzarà
- Rossella Latempa
- Paola Gramigni
- Grazia Di Cosmo
- Roberta Olmastroni
- Marina Polacco
- Stefania Guastella
- Luca Giacomozzi
- Rosalba Avilia
- Giuseppe Tiralongo
- Giovanni Carosotti
- Aurelio Musi
- Roberta Carpano
- Daniele Pelini
- Emanuela Bandini
- Danilo Siragusa
- Alessio Barettini
- Simonetta Marchitelli
- Francesco De Martino
- Franca Gusmini
- Sergio Arangino
- Barbara Bertani
- Paola Mancinelli
- Daniele Ventre
- Daniela Grandinetti
- Anna Rita Picazio
- Paola Piccioni
- Pasqualina Del Sole
- Silvia Pascucci
- Margherita Bellocchi
- Valentina Balzarotti
- Giuliano Piccini
- Cristina Picciotto
- Andrea Capasso
- Maria Luisa Parlavecchio
- Rosa Montone
- Laura Angelini
- Silvia Severini
- Filippo Indovino
- Teresa Stumpo
- Paolo Paggi
- Anna Maria Elia
- Giuseppe Pagani
- Paola Borgonovo
- Miriam Teodori
- Stefania Mondelli
- Monica Sirotti
- Cristiana Ulisse
- Luisa Pisciotta
- Giusi Sirignese
- Loretta Martinelli
- Silvia Severini
- Antonella Liguori
- Elisabetta Magistrali
- Lucia De Faveri
- Marina Sisti
- Barbara Licastro
- Maria Titta
- Alessandra Catalani
- Giuseppe Balacco
- Valeria Marras
- Lilla Occhipinti
- Maria Pia Suma
- Rossella Sannino
- Maria Paola Fanni
- Maria Beatrice Durante Mangoni
- Rosa Screnci
- Stefania Stoppelli
- Maria Fiorentino
- Movimento Docenti
- Fabio Burattini
- Floriana Vernola
- Rosetta Marrazzo
- Enrico Campanelli
- Giacomo Bortone
- Roberta Durante
- Francesca Da Re
- Alina Rosini
- Stefano Borroni Barale
- Elvira Mastrovincenzo
- Luciana Piccinni
- Angelo Crescenzi
- Maria Pica
- Andrea Battistoni
- Giovanni Di Prisco
- Alessandra Rastelli
- Elsa Flacco
- Cinzia D’Eramo
- Carolina Catenacci
- Giorgia Loi
- Miriam Romagnoli
- Vittoria Panzarella
- Francesca Cedraro
- Laura Russo
- APIDGE, Associazione Professionale Insegnanti Scienze Giuridiche ed Economiche
- Linda Belvederesi
- Sara Volpe
- Sandra Schiavoni
Firmo
Condivido tutto
giu.pic56@gmail.com
Sottoscrivo
Condivido l’appello
Sottoscrivo
Sottoscrivo.
Un’offesa all’intelligenza.
Condivido in toto
Condivido
Condivido completamente
Sottoscrivo l’appello.
Ciò che aiuterebbe veramente la scuola e l’apprendimento è eliminare la precarietà, assicurando agli alunni insegnanti preparati e competenti dal primo giorno di scuola.
Sono d’accordo. Valerio Cuccaroni
Firmo anche io e concordo
Aderisco all’appello rivolto ai senatori perché blocchino l’iter legislativo delle “competenze non cognitive”.
firmo
La scuola non può derogare alla sua,vocazione culturale
Impeccabile , pienamente condivisibile.
Condivido assolutamente
Il Movimento Docenti costituitosi a gennaio 2020 e formato da 2000 docenti di scuole di ogni ordine e grado d’Italia sottoscrive la lettera.
Grazie. C’è un aggiornamento che abbiamo appena pubblicato, in seguito all’editoriale di Ernesto Galli della Loggia, e che se volete potete segnalare ai vostri soci. Potete leggerlo qui: https://www.argonline.it/il-piano-totalitario-delle-soft-skills-cosa-si-nasconde-dietro-la-legge-sulle-competenze-non-cognitive/
Condivido pienamente
Firmo la lettera, grazie per l’iniziativa. Cristina Picciotto
Perfetto! Sottoscrivo.
Firmo!
I bravi docenti/educatori già implementano lo sviluppo delle capacità non cognitive nella loro relazione con il gruppo classe.
Sottoscrivo e condivido.
Grazie.
Vi invito ad aggiungere anche il mio nome ai firmatari, grazie!
Firmo
Rosa Montone voglio firmare la lettera aperta, sono docente di lettere nella secondaria di primo grado
Condivido
Firmo anche io! Potete aggiungermi alla lista dei firmatari? Grazie
Condivido e desidero firmare
Condivido in pieno e firmo
Condivido totalmente e vorrei che fosse aggiunta anche la mia firma.
Alessandra Rastelli
Vorrei fosse aggiunta anche la mia firma. Grazie. Davide Viero
Sottoscrivo
Concordo e sottoscrivo
Firmo
Rosa Montone
Condivido e firmo
Firmo anch’io con convinzione!
Roberta Carpano (Ancona)
Sono completamente d’ accordo
Firmo
Firmo
Aderisco in toto.Potete aggiungere firma?
Aderisco pienamente
Firmo la lettera!
Concordo pienamente
Condivido e firmo
Firmo.
Firmo
Firmo!
Rocco Puppio
Condivido in pieno!
Sottoscrivo
Firmo
Ci sono anch’io,
Rossella
Vorrei firmare anche io e condivido, ma la mia firma non viene acquisita.Cediamo se provo a rispondere a te
Firmo
Grazie, condivido e firmo la lettera
Condivido pienamente. Firmo.
Firmo, va bene così?
Sottoscrivo
Parole sacrosante!
Firmo!
Luisa, avremmo bisogno di nome e cognome per poter aggiungere la tua firma. Grazie!
Sottoscrivo
Sottoscrivo.
Firmo anche io e concordo
Firmo
Firmo
Giuseppe Tiralongo (Siracusa)
Firmo anch’io. Piena e assoluta condivisione
Lettera assolutamente centrata e necessaria. Firmo e condivido senz’altro
Sono ragionevolmente certo che, come sempre, non ci ascolteranno ma firmo
La scuola non deve e non può venir meno alla sua vocazione culturale
Sottscrivo.
Emanuela Bandini
Aderisco con convinzione.
Certo che firmo. E spero siano in tanti a farlo.
Certo che firmo!
Firmo da docente e da cittadina
Firmo
Sottoscrivo
Sottoscrivo.
Sottoscrivo e firmo
Firmo
Paola Borgonovo
Sottoscrivo ogni parola, aggiungete la mia firma, grazie!
Firmo e sottoscrivo!
Concordo
Aderisco in toto.Potete aggiungere firma?
Non potrei essere più d’accordo!
Cristiana Ulisse (Ancona)
Condivido pienamente: è tempo che ci ascoltino
Cristiana Ulisse (Ancona)
Condivido ogni singola parola e sottoscrivo.
Firmo da docente, da mamma e da cittadina, alla scuola servono tante risorse umane, per le diversità di problematiche degli studenti di uno stesso gruppo classe,classi meno numerose, spazi ampi e ben organizzati.
Ridare dignità alla scuola, vuol dire vedere realmente i bisogni delle studentesse e degli studenti, dargli un futuro ed ascoltare la voce degli insegnanti.
Sottoscrivo.
Sono pienamente d’accordo ed è con piacere che sottoscrivo quanto espresso nella lettera
Condivido e aggiungo che, secondo me, le competenze non cognitive sono trasversali a tutta l’attività didattica.
Maria, se vuoi che aggiungiamo la tua firma abbiamo bisogno di nome e cognome. Grazie!
Condivido con piacere!
Condivido pienamente il contenuto della lettera. La riforma della scuola va fatta, ma in altro senso, aggiornando i contenuti. Il 1900 si studia non sempre con l’approfondimento dovuto, mentre è già il nostro passato. I cicli di istruzione e i percorsi formativi vanno semplificati e va sviluppato il pensiero critico.
Condivido quanto scritto in toto!
Antonella Liguori
Firmo anche io Elisabetta Magistrali
Concordo e sottoscrivo senza riserve.
condivido e aggiungo la mia firma.
Condivido pienamente e firmo
Firmo anche io
Condivido pienamente e firmo
Condivido pienamente e firmo
Sottoscrivo senz’altro con convinzione (e ringrazio gli estensori di questo appello). Alessandra Catalani
Sono un docente e sottoscrivo.
Sono una docente, firmo convinta e condivido
Firmo
Condivido in toto.
D’accordo su tutto. Grazie.
Sottoscrivo
Sottoscrivo
Sottoscrivo
Concordo
Condivido!
Sottoscrivo.
Condivido parola per parola.
Floriana Vernola
Napoli
Condivido e firmo.
Condivido tutto!
Firmo
Firmo
Firmo e sottoscrivo
Firmo
Condivido pienamente i contenuti della lettera
Sottoscrivo.
Ottimo! Sottoscrivo
Firmo e condivido ovunque
Condivido pienamente il vostro appello e lo firmo
Ben argomentato! Sottoscrivo.
Sottoscrivo e firmo.
Firmo
Firmo
Miriam Romagnoli
Ancona
Sottoscrivo
Miriam Romagnoli
Ancona
Sottoscrivo
Sottoscriviamo, condividiamo, proporremo iniziative, chiederemo audizione in commissione istruzione
Grazie. Teneteci informati. L’insegnamento di Diritto ed Economia Politica in ogni scuola è fondamentale: l’educazione civica deve essere di sua competenza. Valerio Cuccaroni
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