Ma quando mai di Francesco Di Gennaro ⥀ Passaggi

Un testo di Francesco Di Gennaro ad aprire il nuovo anno di Argo, pubblicato per la rubrica Passaggi insieme a un’illustrazione realizzata da Andrea Capodimonte. L’editoriale della rubrica può essere letto qui

Sintografia in copertina di Andrea Capodimonte, Senza titolo, 2023.

 


Un ragazzino sta scegliendo il panino al Mac.
Non sembra molto felice di essere osservato.
Soprattutto perché in tasca non ha molto.
Gli mancano i soldi per ordinare quello che vorrebbe e in più si è proposto di offrire anche alla ragazzina a cui s’accompagna.
Lei si chiama Anna.
Le sue amiche la stanno chiamando fuori al locale insieme ad altri nanerottoli motorizzati.

Sti ragazzi sono l’incubo del mio quartiere.
La maggior parte di loro sono figli di pregiudicati e carcerati.
Passano tutte le notti tra scorribande e cibo del Mac.
Fanno impennate contromano sui motorini, si rifocillano e ripartono sgasando.

Io sono uno dei residenti che ha perso la quiete per colpa loro.
E in più, ogni tanto, mi piace rovinarmi l’appetito ordinando cose giù al Mac.
In fila al banco, me ne sto dietro la coppietta affamata.

«Offro io», dico.
Certe volte è come se volessi il bene per tutti.
Anche per chi m’infastidisce.
Desidero che stiano tutti bene.
È per pura benevolenza, segno dell’età.

«Ua fra, si’ ggruosse», mi risponde il ragazzino.
«Come ti chiami?»
«Gaetano».
«Tieni Gaetá, prendi il McMenù che vuoi… Anche per lei».
«Grazie», dice Anna.

«È la tua ragazza?» chiedo.
«Ma quando mai», dice Gaetano.
Intanto lei, stizzita dalla risposta, guarda altrove.
Gioca goffamente la carta della gelosia provando a incrociare lo sguardo di altri ragazzi che aspettano al banco.

«Ti chiedo solo una cosa», dico, «fai attenzione sul motorino».
«Vabbuò», risponde.
Sembra che abbia recepito il messaggio o mi sorride con quello sguardo da malandrino solo per riconoscenza.

Mentre attraverso la strada tornando sotto il palazzo col mio ordine, già sono in pensiero per loro.
Anche se li ho appena lasciati.
La notte scorsa, c’è stato un incidente all’incrocio del Mac.
In due come loro, su un motorino.
Il ragazzino in coma e la tipa dietro con lo zigomo destro spaccato.

Anna e Gaetano staranno affondando i denti nel panino.
Ho paura che si facciano male.
Roba che potrei non dormirci alla minima inchiodata sul freno proveniente dalla strada.
A quel branco che infastidisce le mie zone, ora ho associato il loro viso.

Questa volta è stata un’interazione a disturbare la mia quiete.

 

 

 


Chi volesse proporre prose brevi e illustrazioni per la rubrica, può inviarle a questo indirizzo email: RubricaPassaggi@argonline.it

Francesco Di Gennaro
Andrea Capodimonte, Senza titolo, 2023.