Manifesto totale di poesia visiva ⥀ Luc Fierens & Elena Marini
Presentiamo alcuni estratti dall’opera di poesia visiva Manifesto totale (Redfoxpress, 2023) di Luc Fierens ed Elena Marini, accompagnati da una parte dell’introduzione al libro a cura di Davide Galipò
La poesia è sempre stata il mezzo meno retorico per esprimere un punto di vista. Ma ci sono parole che sono talmente zeppe di retorica che sembra impossibile prenderle sul serio. Laddove si annida la propaganda, il poeta visivo comincia a togliere, sottrarre terreno sotto ai piedi dell’ovvio, delle sedimentate certezze ferree del nostro sistema di valori, per costruire un’impalcatura critica. A volte si serve del sarcasmo, altre volte urla in faccia allo spettatore il suo primo vagito, come fosse quello del primo bambino della prima donna di Neanderthal, per provocare una reazione. Inutile dire che questo strepitio non piaccia affatto a chi vuole dormire. […] Il poeta visivo riafferma l’importanza della parola e dell’immagine in un tempo in cui non sembrano possederne più alcuna. In un momento storico in cui le macchine stanno progressivamente sostituendo il lavoro umano, quello manuale così come quello cognitivo, i lavori di Luc Fierens ed Elena Marini sembrano avere anticipato profeticamente questo sabotaggio della macchina letteraria per renderla una macchina scrivente non creativa. […] Come scrisse Asper Jorn, «solo colui che è in grado di operare una variante su valori preesistenti può fondarne di nuovi». Ecco, nella cultura dei meme credo ci sia più di un collegamento con lo stesso tipo di mancanza, dato che le parole in sé non hanno più alcun senso e una foto del Papa con indosso un piumino riesce a fare più scalpore di uno spot arguto, per quanto provocatorio.
Il mondo diventa in questo modo il grande parco giochi di una semantica sovversiva. La giostra della poesia visiva è pronta ad accogliere quanti vogliano salirci sopra.
(Davide Galipò)
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Elena Marini (1975) è un poeta visivo e attivista italiana. Dal 2001 collabora a livello internazionale con artisti visivi, poeti e attivisti che lavorano a progetti indipendenti come la mail-art e la poesia visiva denunciando gli abusi della società. Ha collaborato con alcuni dei più importanti poeti visivi, tra cui Eugenio Miccini, Luc Fierens e Sarenco. Nel 2016 è stata invitata a partecipare al progetto internazionale Franticham’s Assembling Box Nr. 33, poesia visiva e opere ispirate a Fluxus. Tra le mostre personali selezionate in Italia ci sono doppelgänger (2016), La lotta poetica continua (2017) allo Studio 38 Art Gallery, Pistoia, a cura di Giulia Ponziani e Svegli ancora (2023) alla Piano Nobile Home Gallery, Pistoia, a cura di Giulia Ponziani. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale in fiere d’arte e mostre di gruppo, come il 51º International Contemporary Art “AU” Exibition, Hyogo Prefectural Museum of Art, Giappone (2023) e Visual Poetry Today, Diad Studio and Gallery, Dayton (OH), USA (2023). Le sue opere (SPOT) sono presenti in numerose collezioni private italiane, come Archivio Carlo Palli Prato, Museo della Carale di Ivrea e Archivio Mart Trento e Rovereto e in Europa, Argentina, Brasile, Giappone e USA.
Luc Fierens (1961) è un poeta visivo belga. Lui ed Elena Marini sono considerati gli enfants terribles della poesia visiva per la loro autentica visione radicale. Dal 1984 collabora a livello internazionale con artisti visivi, poeti e attivisti lavorando a progetti indipendenti come la mail-art e la poesia visiva. Manifesto totale è il suo decimo libro edito da Redfoxpress. I suoi libri d’arte pubblicati con Postfluxpost sono presenti in numerosi archivi (Archivio R&M Sackner presso l’Università dell’Iowa, Artpool Budapest), biblioteche (MoMa, collezione dei libri rari presso l’Università di Buffalo), musei (MaRT di Trento e Rovereto e KaNAM di Karuizawa in Giappone), collezioni private (Verbeke Foundation in Belgio e la Collezione Palli a Prato). Nel 2019 la Fondazione Berardelli ha allestito a Brescia la retrospettiva monografica “Punti di vista e di partenza”, a cura di Margot Modonesi. Ha inoltre esposto diffusamente le sue opere in Belgio, Italia, Giappone, Argentina, Stati Uniti e Australia.