Poegator 2.0 ⥀ Torna l’aggregatore di poesia
La letteratura e la poesia esiste anche al di fuori della bolla che creano i social network, per questo torna Poegator, Poegator 2.0
Immagine cortesemente concessa da Gianluca Abbate
C’erano una volta gli aggregatori di poesia. Tra gli anni 90 e la fine del secolo questi strani ‘ibridi’ si occupavano di riunire sul medesimo sito il maggior numero possibile di articoli e post riguardanti la poesia che venivano pubblicati in Rete. Era l’epoca dei ‘blog’, ricordate? Bastava collegarsi a uno di questi aggregatori per avere un panorama di molte delle uscite ‘poetiche’ di quel giorno. Un aggregatore funzionava (e funziona) ricevendo e pubblicando le Feed RSS dei singoli siti e che vengono rilasciate ad ogni nuova pubblicazione. Ce n’erano vari, il primo probabilmente fu Poecast, seguì di lì a poco, sul sito di Absoluteville, Poegator.
Poi, con il nuovo secolo è arrivato Facebook, che in realtà, da un certo punto di vista altro non è che un grande, complesso, dilagante aggregatore, e poi Twitter e tutti i social… E gli aggregatori sono morti.
Molti di noi, che si interessano di poesia e letteratura in modo costante e approfondito usano ormai proprio Facebook come una sorta di aggregatore di poesia, che funziona sulla base di pagine personali e professionali che scegliamo proprio con l’intenzione di essere informati su ciò che accade in Rete e che riguarda poesia e letteratura. Tutto bene, ovviamente, se non fosse che Facebook (ma anche gli altri social) ha il vizietto di spiarci e prendere nota delle nostre abitudini e preferenze, anche in campo letterario.
Accade così che i suoi servizievoli algoritmi facciano in modo che sulla nostra home page appaiono soprattutto, se non soltanto, le news delle pagine che seguiamo, di autori che concordiamo e a cui destiniamo i nostri like, lasciandoci all’oscuro di molto altro. Facebook ci tiene rigidamente reclusi nella nostra ‘bolla’, una bolla che noi stessi collaboriamo a costruire.
Ecco perché abbiamo pensato che rilanciare un aggregatore di poesia e letteratura oggi fosse indispensabile: per offrire la possibilità di conoscere in tempo reale la maggior parte di quanto viene giornalmente pubblicato e che riguarda la poesia e la letteratura in generale, anche e soprattutto fuori dalla nostra bolla.
Al di là dei muri di gomma di Facebook e dei suoi algoritmi c’è vita, c’è un mondo che non conosciamo o con cui non concordiamo che potrebbe, vorrebbe, dovrebbe dialogare con noi.
Nasce così la versione 2.0 di Poegator, che è ospitata sul sito di Argonline.it, versione aggiornata del primo Poegator.
Iniziamo con un buon numero di siti italiani e stranieri, speriamo presto di poter aggregare anche quanto di interessante viene pubblicato su alcuni social.
Ma soprattutto, perché divenga uno strumento davvero completo, abbiamo bisogno di voi,: segnalateci i siti che vorreste fossero inseriti nella nostra lista, per farlo vi basterà scrivere a poegator2@argonline.it. La nostra redazione, dopo aver controllato che si tratti di un sito ‘aggregabile’ tecnicamente e dal punto di vista dei topics, lo inserirà in Poegator 2.0.
Una nuova avventura di Argo è iniziata, speriamo presto di poter affiancarle anche altro, sempre dal punto di vista dell’informazione di settore, nella speranza che questo possa essere utile a tutti noi.
Perché poi, al di là di tutto, Poegator 2.0 è questo: un invito al dialogo, una finestra su un orizzonte, un territorio ben più vasto e variegato di quanto di possa pensare.
Vi aspettiamo: usatelo giornalmente e segnalateci come migliorarlo!
Lello Voce
Lello Voce, (Napoli, 1957) poeta, scrittore e performer è stato tra i fondatori del Gruppo 93 e della rivista Baldus.
Nel 2011, durante il Festival Internazionale di Poesia di Medellin (Colombia), è stato uno dei fondatori del World Poetry Movement, del cui Comitato Esecutivo fa attualmente parte.
Tra i suoi libri e CD di poesia ricordiamo Farfalle da Combattimento (Bompiani,1999), Fast Blood (MFR5/SELF, 2005), L’esercizio della lingua - Poesie 1991-2008 (Le Lettere, 2009), Lai (Premio Delfini, 2003) Piccola cucina cannibale (Squi[libri], 2012 - Premio Napoli 2012).
Nel 2016 è uscito il suo ultimo disco libro, Il fiore inverso (Squilibri ed.), realizzato, come molti dei precedenti, con il suo ’gemello’ musicale, Frank Nemola.
I suoi romanzi sono stati riuniti ne Il Cristo elettrico (No Reply, 2006, e-book TErraFerma ed., 2014).
Ha curato L’educazione dei cinque sensi, (Metauro ed.), antologia del maestro del concretismo brasiliano Haroldo De Campos, con contributi di Augusto De Campos ed Umberto Eco.
Nel 2001 ha introdotto in Italia il Poetry Slam ed è stato il primo EmCee al mondo a condurre uno slam pluringue (Big Torino 2002 / romapoesia 2002). Ha diretto centinaia di slam tra cui quello di Io Donna- Corsera (2010), quello di Teatro Italia (Perugia 2003) e il Big Boat International Poetry Slam (2009).
Attualmente è Presidente onorario della L.I.P.S. - Lega Italiana Poetry Slam.
Ha collaborato, per la realizzazione delle sue azioni poetiche, con numerosi artisti tra cui Paolo Fresu, Frank Nemola, Luigi Cinque, Antonello Salis, Giacomo Verde, Michael Gross, Maria Pia De Vito, Canio Loguercio, Rocco De Rosa, Luca Sanzò, Ilaria Drago, Dahafer Youssef, Roberto Paci Dalò, Robert Rebotti, Claudio Calia, Gianluca Costantini.
Tra i pionieri europei del nuovo incontro tra poesia e musica, ha tenuto reading di poesia e spettacoli di spoken music in tantissime città italiane, europee, nelle Americhe e in Asia.
Sue poesie sono state tradotte in francese, inglese, spagnolo(da Renato Sandoval), catalano (da Edoard Escoffet), tedesco, brasiliano (da Haroldo De Campos), greco, galiziano (da Yolanda Castano), giapponese ed arabo (da Joumana Haddad).
Attualmente cura su www.satisfiction.me una rubrica di poesia intitolata P.A.Z. Poetry Autonome Zone e su IlFattoQuotidiano.it un blog dedicato alla poesia.