Poetry Slam ⥀ La Punta della Lingua 2020
Una sfida a colpi di versi: giovedì 6 Agosto la finale regionale del campionato LIPS Lega Italiana Poetry Slam
In occasione della 15° edizione de La Punta della Lingua, festival internazionale di poesia totale, Argo presenta dodici brevi interventi dedicati ad alcuni dei suoi ospiti più illustri e agli autori ormai scomparsi di opere che sono state recentemente riproposte nella nuova veste qui presentata.
La Punta della Lingua ospita ogni anno la Finale Regionale del Campionato LIPS, un’amichevole sfida in versi che quest’anno vede fronteggiarsi Luca Cancian, Matteo Di Genova, Lorenzo Fava, Milena Ferri, Fabrizio Sgroi, Topazio Perlini e Alessio Ruffoni. I poeti hanno a disposizione tre minuti a testa per recitare i propri versi, rigorosamente senza accompagnamenti musicali o travestimenti teatrali. Al pubblico il compito di scegliere tra questi chi rappresenterà le Marche alla finale nazionale della Lega Italiana Poetry Slam.
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Di seguito, la registrazione completa dell’edizione 2018.
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La LIPS – Lega Italiana Poetry Slam – è un’associazione che si propone di coordinare e valorizzare il poetry slam. Essa nasce il 30 novembre 2013, data in cui, in occasione dell’ VIII Trieste International Poetry Slam, è stata convocata la prima assemblea LIPS per dare vita a una lega che riunisse le scene dello slam italiano. In questa occasione poeti, mcee, critici, si sono incontrati per discutere, conoscersi e creare l’associazione che si propone di coordinare e valorizzare il poetry slam. A Trieste erano presenti Michele Alessio, Annelisa Addolorato, Marco Borroni, Arsenio Bravuomo, Dome Bulfaro (Presidente 2014-2015), Margherita Corradi, Nicolas Cunial, Matteo Danieli, Laura Di Corcia, Francesco Fittipaldi, Sergio Garau, Lene Morgenstern, Adriano Padua, Furio Pillan, Max Ponte, Alessandra Racca, Bruno Rullo, Giacomo Sandron, Luigi Socci, Christian Sinicco (Presidente 2013-2014), Simone Torino, Lello Voce (che ha introdotto lo slam in Italia nel 2001, Presidente onorario).
Il primo direttivo (2013-2014) si è concentrato principalmente sull’organigramma (la LIPS è strutturata in coordinamenti regionali o pluriregionali con autonomia finanziaria) e sul quadro normativo delle gare, che seguono le indicazioni del Regolamento del Campionato di Poetry Slam e del Regolamento degli Slam Speciali. Negli anni seguenti, la presenza di scene e coordinamenti stabili, sotto la guida del secondo direttivo, è cresciuta a tal punto che la finale nazionale 2016, è il risultato di una selezione di duecento slam svolti in quasi tutte le regioni italiane. La LIPS attuale è in una fase di transizione: il 6 marzo all’ultima assemblea ordinaria, è stato deciso di far organizzare il campionato a un’associazione culturale, a posto dell’attuale OdV, con sede in Friuli-Venezia Giulia. I principi vogliono essere gli stessi: la valorizzazione della poesia e del poetry slam in lingua italiana, incluse le varietà dialettali e l’utilità sociale (la LIPS si propone di favorire l’incontro della poesia contemporanea con tutte le realtà sociali, interagendo con l’ambito educativo scolastico e con quello delle associazioni: benefiche, di mediazione culturale, interculturali, di cooperazione internazionale, ecc.).
La LIPS si propone di valorizzare e coordinare su vari livelli (locale, regionale e nazionale) tutte le realtà che si occupano di poetry slam in lingua italiana, senza tralasciare i rapporti con i campionati europei e mondiali. L’associazione fornisce ai propri soci (organizzatori, MC, Slammers, poeti, rappers, musicisti, simpatizzanti) un servizio riguardante la comunicazione, il coordinamento, il know-how per creare nuove scene di poetry slam e gestire al meglio quelle esistenti, favorendo così un capillare lavoro di interazione tra tutti i poeti e le persone interessate e coinvolte nel poetry slam.
Articolo a cura di Claudia Valsania
La Punta della Lingua 2020. Protagonisti 1
La Punta della Lingua 2020. Protagonisti 2
La Punta della Lingua 2020. Protagonisti 3
La Punta della Lingua 2020. Protagonisti 4
Claudia Valsania
Claudia Valsania (Alba, 1992) è laureata in Lettere Medievali e
Italianistica presso l’Università di Torino. Attualmente sta
lavorando a un’edizione commentata dei Dialoghi con Leucò di
Cesare Pavese, un cui estratto è recentemente apparso nel volume
Cesare Pavese. Dialoghi con i classici. Atti del convegno (3-4
novembre 2020), a cura di Valter Boggione e Mariarosa Masoero
(Edizioni dell’Orso, 2021). Suoi contributi sono apparsi su Argo
e sul blog di Carie Letterarie.