Il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche Marco Ugo Filisetti ha inviato agli studenti della regione una lettera per festeggiare la Giornata delle Forze armate del 4 novembre, che riproduciamo di seguito, insieme alla risposta del Garante dei Diritti della persona delle Marche Andrea Nobili, da noi condivisa, e a una vignetta di Nicola Gobbi, ispirata da Priorità alla Scuola comitato di Ancona e Civitanova, in cui si evidenzia l’inopportunità dell’esternazione in questo momento, così drammatico per gli studenti, confinati in casa.
La Redazione
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AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE MARCHIGIANE
4 novembre 1918 – 4 novembre 2020
In questo giorno il nostro reverente pensiero va a tutti i figli d’Italia che dettero la loro vita per la Patria, una gioventù che andò al fronte e là vi rimase. Una gioventù lontana dai prudenti, dai pavidi, coloro che scendono in strada a cose fatte per dire : “Io c’ero”. Giovani che vollero essere altro, non con le declamazioni, ma con le opere, con l’esempio consapevoli che “Un uomo è vero uomo se è martire delle sue idee. Non solo le confessa e le professa, ma le attesta, le prova e le realizza”. Combatterono per dare un senso alla vita, alla vita di tutti, comunque essi la pensino. Per questo quello che siamo e saremo lo dobbiamo anche a Loro e per questo ricordando i loro nomi sentiamo rispondere, come nelle trincee della Grande Guerra all’appello serale del comandante : PRESENTE!
Ancona , 4 novembre 2020
IL DIRETTORE GENERALE
Marco Ugo Filisetti
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Ai nostri studenti andrebbe raccontato di ragazzi mandati al massacro, nell’indifferenza degli alti comandi. Di soldati come carne da macello. Di giovani vite, spezzate dalla disumanità e dall’arroganza dei generali.
A questi ragazzi va il nostro ricordo e la nostra gratitudine. E consiglio la lettura di Un anno sull’altopiano di Emilio Lussu, per non dimenticare l’idiozia e la brutalità della guerra.
Andrea Nobili
Garante dei Diritti della Persona – Marche