In morte della sorella Alberta ⥀ Un ricordo di Alberta Montanari
Ricordiamo qui Alberta Montanari, spentasi nel sonno lo scorso sabato 18 marzo
Sabato 18 marzo scorso, nel sonno, è morta Alberta Montanari, cara, non solo a noi di Argo, per il suo impegno di assistenza volontaria ai pazienti psichiatrici, le sue memorie di guerra dalla parte dei più deboli e la sua nobiltà d’animo.
Nata a Roma nel 1938, Montanari si è laureata in Storia moderna all’Università “La Sapienza”. E alla storia della sua famiglia, durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare alle gesta del padre, medico che salvò numerosi ebrei marchigiani, ha dedicato l’autobiografia Una bambina in tempo di guerra. Moglie di Angelo Guglielmi (1929-2022), lascia i due figli, Anna e Carlo.
La ricordiamo con gli articoli in cui sintetizzò, per i nostri lettori e le nostre lettrici, il percorso e le attività del Movimento Diritti Negati: Il banchetto della comunità e Al Campidoglio contro i tagli al sociale. Ché la memoria delle sue lotte e della sua grazia non si disperda ma si radichi in noi.

Valerio Cuccaroni
Dottore di ricerca in Italianistica all’Università di Bologna e Paris IV Sorbonne, Valerio Cuccaroni è docente di lettere e giornalista. Collabora con «Le Monde Diplomatique - il manifesto», «Poesia», «Il Resto del Carlino» e «Prisma. Economia società lavoro». È tra i fondatori di «Argo». Ha curato i volumi “La parola che cura. Laboratori di scrittura in contesti di disagio” (ed. Mediateca delle Marche, 2007), “L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e altre lingue minoritarie tra Novecento e Duemila” (con M. Cohen, G. Nava, R. Renzi, C. Sinicco, ed. Gwynplaine, coll. Argo, 2014) e Guido Guglielmi, “Critica del nonostante” (ed. Pendragon, 2016). Ha pubblicato il libro “L’arcatana. Viaggio nelle Marche creative under 35” e tradotto “Che cos’è il Terzo Stato?” di Emmanuel Joseph Sieyès, entrambi per le edizioni Gwynplaine. Dopo anni di esperimenti e collaborazioni a volumi collettivi, ha pubblicato il suo primo libro di poesie, “Lucida tela” (ed. Transeuropa, 2022). È direttore artistico del poesia festival “La Punta della Lingua”, organizzato da Nie Wiem aps, casa editrice di Argo e impresa creativa senza scopo di lucro, di cui è tra i fondatori, insieme a Natalia Paci e Flavio Raccichini.
(Foto di Dino Ignani)