Lo scarto di Sandra Branca ⥀ Passaggi
Anche durante le feste, la rubrica Passaggi continua il suo viaggio di esplorazione della prosa breve e lo fa oggi con Lo scarto di Sandra Branca. L’editoriale può essere letto qui
Illustrazione di Elisa Francioli, Morso Quadrato, 2021.
tra ciò che dici e ciò che vorresti dire c’è uno scarto, come nello spazio tra due persone sedute agli estremi di un divano. in mezzo una intera metropoli: rete di strade, di sopraelevate; i limiti imposti dal cemento, le impalcature di metallo. lo sguardo rimane unità di misura e di esplorazione, la mente un labirinto. il lupo fiuta la tana, il lupo non coprirà con un salto l’intera metropoli. nella voragine delle possibilità non esistono appigli, si cade di una caduta infinita; intanto accarezzi una bestia nera senza guinzaglio, ti rende inavvicinabile. ogni natura in fondo è una condanna. in fondo, uno vuole solo vincere sull’altro. ho scritto un testo con dentro una metropoli, un testo che non so coprire.
Chi volesse proporre prose brevi e illustrazioni per la rubrica, può inviarle a questo indirizzo email: RubricaPassaggi@argonline.it


Sandra Branca
Sandra Branca è nata a Tricase (Le) nel 1982, vive a Firenze dove lavora come insegnante in una scuola primaria. Alcuni suoi testi, segnalati nella sezione poesie singole inedite del Premio Bologna In Lettere 2022, compaiono nell’antologia Singolare / Molteplice (puntoacapo, 2022). Con la silloge inedita La costante del moto, ha ricevuto il secondo premio “Renato Giorgi” 2021. Suoi testi in versi e in prosa sono apparsi su La morte per acqua, Multiperso, Inverso – giornale di poesia e su altri litblog.