Se ti muore il cane, resuscitalo. Il Capitalismo dei cloni | di Valerio Cuccaroni
In Corea del Sud se ti muore il cane e non puoi sopportarne la perdita, non lo devi mettere in freezer, ma in frigorifero, perché c’è una clinica in cui te lo clonano. Hai capito bene. Non solo ti clonano il cane ma, così facendo, ti curano anche il cuore spezzato, dicono loro.
Su Internazionale online e nel numero cartaceo di questa settimana c’è la traduzione di un articolo del New Scientist sulla clonazione e si parla, en passant, di uno scienziato che clona i cani, il coreano Hwang Woo-Suk.
Leggendo dei suoi esperimenti sui cani, pensavo ai classici esperimenti scientifici, quelli per curare l’umanità con le cavie animali. Niente di nuovo insomma, per quanto crudele. Ma mi sono comunque andato a documentare, perché Hwang Woo-Suk dieci anni fa aveva falsificato una ricerca in cui sosteneva di aver clonato esseri umani. Ebbene, navigando, sono risalito al sito della fondazione in cui lavora Woo-Suk, la Soam Biotech, e ho trovato questo annuncio agghiacciante: «Dogs have been domesticated for thousands of years. They have been our protectors and friends; however, an average lifespan of a dog is about 10~15 years, much shorter than that of a human being. Sooam Biotech Research Foundation is able to prolong the companionship with your dog by bringing back the memories that you have with your friend. Cloning technology is possible at Sooam for any dog no matter its age, size, and breed. Sooam not only performs dog cloning research, but we also heal the broken hearts.
When your dog has passed away, DO NOT place the cadaver inside the freezer.
Then, patiently follow these steps:
1. Wrap the entire body with wet bathing towels.
2. Place it in the fridge(not the freezer) to keep it cool.
* Please take into account that you have approximately 5 days to successfully extract and secure live cells.
* Please contact our specialists by filling out the service application form at www.notyoubutyou.com
Email : notyoubutyou@sooam.org
Telephone : +82 70 7722 9354»
Il significato è chiaro, per chi conosce l’inglese. Per chi non lo conosce così bene, serviamoci del robot traduttore di Google: «I cani sono stati addomesticati per migliaia di anni. Sono stati i nostri protettori e amici; tuttavia, una vita media di un cane è di circa 10 ~ 15 anni, molto più breve di quella di un essere umano. Sooam Biotech Research Foundation è in grado di prolungare la compagnia con il tuo cane riportando i ricordi che hai con il tuo amico. La tecnologia di clonazione è possibile a Sooam per qualsiasi cane, indipendentemente dalla sua età, taglia e razza. Sooam non si occupa solo di ricerca sulla clonazione di cani, ma curiamo anche i cuori infranti.
Quando il tuo cane è morto, NON mettere il cadavere nel congelatore.
Quindi, segui pazientemente questi passaggi:
1. Avvolgere tutto il corpo con asciugamani bagnati.
2. Mettilo nel frigorifero (non nel congelatore) per tenerlo fresco.
* Tieni presente che hai circa 5 giorni per estrarre e proteggere correttamente le celle attive.
* Si prega di contattare i nostri specialisti compilando il modulo di richiesta di servizio a www.notyoubutyou.com
Email : notyoubutyou@sooam.org
Telephone : +82 70 7722 9354»
Ecco a voi, il Capitalismo dei Cloni. «Puoi essere sicuro di ricongiungerti con il tuo amato compagno entro 5 mesi», promettono su www.notyoubutyou.com. Basta pagare. È la versione commerciale della de-estinzione, o risurrezione biologica, o revivalismo della specie.
In Italia se n’è iniziato a parlare esattamente un anno fa, non appena era giunta la notizia della pubblicazione del libro Bring Back the King: The New Science of De-Extinction della biologa e giornalista scientifica Helen Pilcher.
La de-estinzione di specie scomparse, però, interessa soltanto gli specialisti e i curiosi, mentre la supposta resurrezione di un animale domestico interessa tutti. Due anni fa, il 2 novembre 2015, se n’era occupato il Corriere della Sera.
Far credere che è possibile resuscitare l’animale che si è amato, è una menzogna pubblicitaria, perché il clone avrà un codice genetico diverso, che comprende in parte anche quello della madre surrogata, quindi sarà un altro animale.
Tuttavia l’affare continua, perché guadagnare dalle repliche è l’essenza degli affari.