∧⨃mm di Andrea Balietti ⥀ Passaggi
La rubrica Passaggi dedica la sua pubblicazione di oggi alla prosa breve di Andrea Balietti. L’editoriale della rubrica può essere letto qui
Illustrazione in copertina di Andrea Balietti, Collage, 2022.
«ognuno si presentava come un insieme di sistemi materiali in interazione perpetua. Erano dei catalizzatori, dei convertitori, dei trasformatori, che ricevevano e restituivano movimenti, di cui cambiavano la velocità, la direzione, l’ordine, facendo evolvere la materia verso stati meno “probabili”, realizzando dei cambiamenti privi di misura comune con le loro dimensioni proprie.»
∧⨃mm è una terapia di ricombinazione sensoria che prende il nome da una parola fonosimbolica con valenza di formula, veicolo e contenitore. Le possibilità immaginali prodotte da questa parola e propagate dalle menti di chi la ascolta o la pronuncia (a voce o mentalmente) sono sterminate e vengono continuamente registrate dagli ideatori della terapia ∧⨃mm:
Il suono dei corpi in genere, il ripetersi delle immagini, l’effetto ricognitivo e musicale di una messa in atto, zona vuota colmata dall’orecchio alchemico, l’affondare delle cose nel tempo, il rovesciarsi di un senso, l’improvviso arrivo di una stagione, l’orrore aurorale, l’ingresso nel tempio, qualsiasi salto dimensionale, riscoprire lo shock del reale, il gesticolare di una stella marina, l’attivazione di un frullatore, migrazione di virus intelligenti, ribollire dell’humus in una giungla, spostamento di particelle d’aria prodotto dal battito d’ali di un uccello, il segreto nascosto nelle parole, l’esistenza di un colore, interazione perpetua tra sistemi materiali e naturali, partizioni sonore di un temporale, formazione di una faglia nell’asfalto metropolitano, il sospiro di un tucano, l’attività ricombinatoria di parassiti e indovini, teste, ventri e piedi fluttuanti, il volo dei satelliti, il passaggio di uno sciame, la corsa del dio Pan, la fuga di un’anima dal corpo, il tremore di un corpo danzante, un esplodente ritmico, lo scalpitare del cavallo divino, la follia degli dei, una soggettività trionfante, il boato inudibile della galassia (…)
∧⨃mm è un organismo autonomo in grado di moltiplicarsi da solo*
Chi volesse proporre prose brevi e illustrazioni per la rubrica, può inviarle a questo indirizzo email: RubricaPassaggi@argonline.it
*Estratto dal manifesto Vumm 2022 – Collettivo Sorgente, Libreria Catap, Circolo Dong.
Andrea Balietti
Andrea Balietti è nato nel 1990 ad Ancona ma è cresciuto e vive tuttora a Recanati, in provincia di Macerata. Ha svolto diversi lavori e ha frequentato la facoltà di lettere e filosofia di Macerata senza conseguire la laurea, prima di diventare ricercatore indipendente e promotore in ambito artistico-letterario. Complementari ai suoi studi, le pratiche del collezionismo bibliofilo, del collage e della scrittura. Ha pubblicato scritti e opere figurative in cataloghi e riviste tra cui Nazione Indiana, Le Parole e le Cose, Argo, Charta Sporca, T-Mag.
Ha svolto esperimenti di musica e performance con vari collettivi, ha condotto rassegne cinematografiche e curato Dj Set in vari locali e festival. Èco-gestore della libreria Catap di Macerata dal 2018. Nel 2021 è curatore della mostra “Crepita la carta. Libri e vertigini di Emilio Villa”. È membro dell’Associazione Congerie e co-organizzatore del festival di poesia “I Fumi della Fornace” dal 2019. È co-fondatore e co-curatore della collana editoriale “Cinema Vivente” per Argolibri.